MES Conte incontra Zingaretti e Di Maio a Palazzo Chigi, tesi

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MES Conte incontra Zingaretti e Di Maio a Palazzo Chigi, tesi

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MES Conte oggi ha incontrato i vertici di maggioranza Luigi Di Maio e Zingaretti a Palazzo Chigi ma l’atmosfera è tesa. Il PD vuole preservare la credibilità di questo esecutivo dopo che è stata messa a dura prova dalle ultime notizie sul premier in carica. Il Meccanismo Economico di Stabilità che Conte ha approvato senza discuterne prima in Parlamento non è motivo di preoccupazione per il presidente del Consiglio.

MES Conte ammette “Informativa doverosa al Parlamento”

MES Conte premierGiuseppe Conte, intervistato da SkyTG24 afferma che domani, ovvero “lunedì – 2 dicembre 2019 – non ci sarà nessuna battaglia”. Secondo il premier a Roma è tutto tranquillo, bisogna solo rendere noti alcuni fatti “è una informativa doverosa al Parlamento da parte del presidente del Consiglio“.

Conte sul MES non avrebbe chissà cosa da svelare dunque, è convinto di ciò che fa e di ciò che dice. Il presidente del Consiglio non si defila dal fornire le spiegazioni richieste dai parlamentari anzi, afferma che in quanto premier “ogni volta che è stato chiamato, ogni volta che ha avuto e avrà la possibilità di informare, dialogare con i membri del parlamento lo fa“.

Zingaretti contro il MES e Conte “danneggia l’Italia”

MES Conte premierNicola Zingaretti non è troppo preoccupato del presidente del Consiglio quanto della riforma del MES. “Un metodo folle che danneggia l’Italia“, commenta il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

Graziano Delrio aggiunge anche che “siccome non ci sono elementi di merito che mettono in discussione la nostra sovranità nazionale, è molto importante che diamo una dimostrazione di serietà e affidabilità”.

Delrio, capogruppo del PD alla Camera, si preoccupa della credibilità del governo italiano piuttosto che dei risvolti della riforma sull’economia italiana. “Io mi aspetto che le legittime critiche del nostro alleato non portino a provocare una crisi di credibilità per il Paese. Questo sarebbe grave, per i cittadini e per la serietà con cui viene visto il nostro governo”.

Di Maio crede alle parole di Giuseppe Conte

MES Conte premier – Luigi Di Maio, il grillino che è vicepremier da ben due anni ormai, ha sempre sostenuto il premier Giuseppe Conte e neanche questa volta fa eccezione.

Di Maio, ministro degli Esteri nel governo Conte bis, dice di “credere in questo esecutivo e nei progetti comuni”, ma ribadisce di volere “modifiche sostanziali” alla riforma del Mes. Insomma, “L’Italia non può pensare di firmare al buio, è bene che ci sia una riflessione”.

Il capo politico del Movimento 5 Stelle quindi conferma che solo “Quando avremo letto tutto, potremo verificare se il pacchetto convenga all’Italia oppure no. Secondo me, è sano non accelerare in maniera incauta, ma difendere i propri interessi, è bene che i negoziati proseguano con il protagonismo dell’Italia“.

Un’altro che si preoccupa della credibilità del Paese è Dario Franceschini, “Dopo le parole di Di Maio aspettiamo i fatti”, “in gioco in queste ore c’è la credibilità dell’Italia, lo spread e i mercati“.

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