Fondo Salva Stati, il Mes mette il governo in grande crisi

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Fondo Salva Stati, il Mes mette il governo in grande crisi

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Il Fondo Salva Stati continua a far parlare. Da ieri è in corso una crisi alla Camera in quanto Giuseppe Conte ha scavalcato il Parlamento prendendo da solo la decisione in merito al MES. Ma perché la riforma del MES non sta bene ai parlamentari? Perché tutti ce l’hanno con il premier Conte? Il Fondo Salva Stati è davvero un male per l’Italia? Facciamo chiarezza.

Fondo Salva Stati: Cos’è il MES in parole povere

Il MES è l’acronimo di Meccanismo Europeo di Stabilità (versione italianizzata dal suo nome inglese ESM), noi lo chiamiamo “Fondo Salva Stati” perché fa capire subito a cosa serve.

In pratica tutti i membri della UE versano un contributo in percentuale del proprio PIL a questo Fondo.

Riguarda solo quelli dell’Unione Europea perché condividono la stessa moneta.

Il Fondo Salva Stati serve perché in caso un Paese è in difficoltà economiche anche gli altri membri dell’UE ne risentono.

Grazie al MES è possibile avere maggiore stabilità economica e rappresenta a tutti gli effetti un piano di prevenzione per affrontare di petto le crisi economiche.

Fondo Salva Stati è un bene o un male per l’Italia?

Da come potete intuire il MES o Fondo Salva Stati rappresenta una bella opportunità per un Paese che come l’Italia si trova in costante crisi economica. Tuttavia c’è un problema.

Il Problema

Gli stati del Nord Europa, sono i Paesi che investono maggiormente nel MES (la Germania riversa il 27% del PIL nell’ESM) e con tutta probabilità non usufruiranno mai dei benefici. Dall’altra parte invece ci sono i Paesi più deboli economicamente, come la Grecia e l’Italia, che potrebbero avere SPESSO bisogno di attingere al Fondo. Ai Paesi del Nord UE non sta bene, ma non è tutto qui.

La Riforma del MES

La riforma che si sarebbe dovuta votare a giugno 2019 alla Camera prevede tre modifiche al Fondo Salva Stati, di queste una non piace all’Italia. La modifica importante al MES, di cui sembra essere a favore solo il premier Giuseppe Conte, prevede che;

I privati che hanno prestato soldi agli stati in crisi dovranno perdere una parte del loro investimento nel momento in cui scatterà un pacchetto di aiuti.

Uno dei sistemi per ottenere questo risultato è l’obbligo di emettere un particolare tipo di titoli di stato (i cosiddetti “single limb CAC”) che permettono una “ristrutturazione” (cioè una riduzione concordata del valore del prestito fatto allo stato) tramite un solo voto dei creditori, invece che con le procedure più complesse delle altre tipologie di titoli di stato.

Questo vuol dire che un paese in difficoltà potrebbe restituire meno di quello che deve ai suoi creditori, che è una cosa buona; ma la cosa meno buona – e temuta – è che i creditori, sapendo di questa possibilità, finiscano per chiedere interessi più alti ai paesi che percepiscono più a rischio, come l’Italia.

Il POST – “mes spiegato bene”

Questo proprio non va bene.

Perché ce l’hanno tutti con Giuseppe Conte?

Ce l’hanno tutti con Giuseppe Conte, non solo perché ha dato il via libera alla riforma del MES che vi abbiamo appena descritto, ma ha fatto tutto senza interpellare il Parlamento. Questo configura un reato gravissimo nel nostro Paese.

Conte ha violato l’articolo 5 della Legge 24 dicembre 2012 n. 234 che al primo comma prevede che:

Il Governo informa tempestivamente le Camere di ogni iniziativa volta alla conclusione di accordi tra gli Stati membri dell’Unione europea che prevedano l’introduzione o il rafforzamento di regole in materia finanziaria o monetaria o comunque producano conseguenze rilevanti sulla finanza pubblica.

Nel comma due è specificato anche che:

Il Governo assicura che la posizione rappresentata dall’Italia nella fase di negoziazione degli accordi di cui al comma 1 tenga conto degli atti di indirizzo adottati dalle Camere. Nel caso in cui il Governo non abbia potuto conformarsi agli atti di indirizzo, il Presidente del Consiglio dei Ministri o un Ministro da lui delegato riferisce tempestivamente alle Camere, fornendo le appropriate motivazioni della posizione assunta.

Conte ha violato una Legge di Stato e può essere accusato di alto tradimento. Ecco perché tutti ce l’hanno con lui.

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