Come si ottiene la cittadinanza italiana, Ius Culturae

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Come si ottiene la cittadinanza italiana, dibattito Ius Culturae

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La cittadinanza italiana può ottenerla solo chi rientra in Ius Soli, Ius Sanguinis e oggi si discute se dare la possibilità anche a coloro che rientrano nello Ius Culturae. In quest’articolo spieghiamo nel dettaglio come si ottiene la cittadinanza italiana, chi può ottenerla, perché e soprattutto, che cosa significa Ius Culturae e perché se ne parla tanto in Italia. Ultime notizie del giorno su come ottenere la cittadinanza italiana.

Cittadinanza italiana: come ottenerla e chi può averla

La cittadinanza italiana si ottiene per Ius Sanguinis e per Ius Soli, il 3 Ottobre alla Camera si discuterà dello Ius Culturae. Facciamo chiarezza.

IUS SANGUINIS; Si ottiene la cittadinanza italiana in modo automatico perché si nasce figlio/a di italiani. Anche se soltanto uno dei genitori è italiano si applica lo Ius Sanguinis.

IUS SOLI; Si nasce in Italia da genitori apolidi (senza cittadinanza italiana). Si è trovati in Italia, l’identità dei genitori è ignota.

IUS CULTURAE; Si è figlio di stranieri, non si nasce in Italia ma si segue e si completa un ciclo di studi in Italia.

Chi può richiedere la cittadinanza italiana?

La cittadinanza italiana la possono richiedere:

  • Coloro che hanno compiuto il 18esimo anno di età e per tutta la loro vita hanno vissuto stabilmente e legalmente in Italia.
  • Coloro che hanno vissuto almeno 10 anni in Italia, che non hanno precedenti penali. Il limite è ridotto per ex cittadini italiani e diretti discendenti (3 anni), per cittadini dell’Unione Europea (4 anni) e per apolidi o rifugiati (5 anni).
  • Coloro che hanno prestato servizio di leva militare oppure servizio civile.
  • Coloro che si sposano con un cittadino italiano, dopo due anni di residenza in Italia o dopo tre anni di matrimonio.

Ius Culturae: cosa significa e cosa prevede

Il termine Ius Culturae viene dal latino e significa “Diritto per cultura”. Al contrario di Ius Soli (“diritto del suolo” di nascita) e di Ius Sanguinis (“diritto di sangue”), lo Ius Culturae non è ben accetto dagli italiani. Anche oggi, nelle ultime ore, è nato un dibattito che coinvolge tutta la penisola. Le persone sembrano decise sulla loro opinione ma pochi cercano di andare oltre l’impulsività.

Lo Ius Culturae “prevede che può ottenere la cittadinanza il minore straniero, nato in Italia o entrato nel nostro Paese entro il 12esimo anno di età, purché abbia frequentato regolarmente per almeno cinque anni uno o più cicli di studio o seguito percorsi di istruzione e formazione professionale triennali o quadriennali per conseguire una qualifica professionale.” (Adnkronos)

Essere italiani cosa significa? Basta frequentare le nostre scuole per esserlo? Oppure serve un tipo di valutazione più ampio… che riguardi la conoscenza della lingua italiana, della nostra storia e il riconoscimento, nonché il rispetto per la nostra cultura?

Essere italiani secondo il Movimento 5 stelle

“Siamo ancora all’inizio – spiega Brescia – ma credo si possa lavorare per introdurre lo ius culturae, legando la cittadinanza alla positiva conclusione di un ciclo di studi, e non alla sola frequenza. Serve una discussione che metta all’angolo propaganda e falsi miti, guardi in faccia la realtà e dia un segnale positivo a chi si vuole integrare. Credo che lo ius culturae possa rappresentare una soluzione ragionevole, anche perché mette al centro le nostre scuole come potente fattore di integrazione. Spero che la politica tutta, maggioranza e opposizione, si dimostri all’altezza di un dibattito che chiama in causa diritti e doveri, appartenenza e inclusione.”

Giuseppe Brescia

Non conosciamo un italiano che apprezzi il sistema scolastico nazionale, eppure è proprio questo a determinare l’essere italiano secondo questo genio.

Ottenere la Cittadinanza in Europa

Come si ottiene la cittadinanza negli altri Paesi dell’Unione Europea? Cerchiamo di buttare uno sguardo veloce alla nostra Europa per vedere se possiamo prendere spunto da loro.

In UE la cittadinanza si ottiene per Ius Soli (per es. Francia, Portogallo, Spagna, Regno Unito e Germania) con qualche condizione.

In Francia chi nasce in territorio francese da genitori stranieri può ottenere la cittadinanza facendone richiesta purché sia vissuto stabilmente sul territorio dello Stato per almeno 5 anni.

In Germania, vale di base lo Ius Sanguinis, ma chi nasce nel territorio tedesco da genitori extracomunitari può diventare cittadino tedesco se uno dei due genitori ha il permesso di soggiorno da almeno tre anni e vive in Germania da otto.

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