Come riportare i valori di azotemia e azoturia a normalità con l’alimentazione

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L’azotemia è un parametro che indica la quantità di azoto presente nel sangue e può essere alta, bassa e normale. Spesso, però, non si comprendono i valori riportati nei referti delle analisi del sangue. Per questo, vogliamo spiegarvi come interpretare i valori di azotemia. Chi presenta valori di azotemia elevati si chiede cosa deve fare per risolvere e normalizzare tali valori. Fortunatamente, è possibile debellare il problema semplicemente con una dieta equilibrata. Allo stesso modo, chi manifesta il problema di azoturia alta ai reni è consigliato di sapere cosa mangiare e quali cibi evitare, per prevenire lo sviluppo di eventuali calcoli renali. In generale, è importante prestare attenzione all’alimentazione per mantenere i valori di azotemia e azoturia entro la norma.

Dieta consigliata e cibi da evitare per l'azotemia alta

Valori di riferimento per l’azotemia e l’azoturia: come capire se i valori sono normali

L’azotemia alta nel sangue può essere un indicatore di problemi renali. Innanzitutto, è importante sapere che l’urea o l’azotemia corrisponde alla quantità di azoto presente nel sangue. I valori relativi di riferimento per l’azotemia e l’azoturia sono il risultato delle analisi del sangue eseguite per indagare sulla funzionalità renale.

Tuttavia, è importante tenere presente che ogni laboratorio o centro di analisi ha i propri standard di riferimento per i valori di azotemia e azoturia, quindi i valori riportati sul referto medico potrebbero essere alti o bassi e non corrispondere necessariamente alla situazione effettiva. È importante discutere con il proprio medico di base per capire meglio la situazione e seguire le raccomandazioni appropriate.

In un adulto sano in condizioni di salute normali, i valori di azotemia variano tra 22 e 46 mg/dl (Dato riferito alla concentrazione plasmatica di urea).

In alcuni casi, i laboratori utilizzano metodi analitici differenti e forniscono valori di azotemia riferiti alla concentrazione dell’azoto ureico (BUN). In questi casi, i valori fisiologici di azotemia si collocano all’interno di un range compreso tra 10,3 e 21,4 mg/dl. E’ importante considerare che i valori di riferimento possono variare a seconda del metodo utilizzato dal laboratorio e parlarne con il proprio dottore per capire meglio la situazione.

Alimentazione e dieta per abbassare i livelli di azotemia nel sangue

Cosa bisogna mangiare per abbassare i valori di azotemia alta? Ecco alcuni cibi consigliati per affrontare il problema dell’azotemia elevata:

  • Cereali (meglio se integrali).
  • Verdura (minimizzando carciofo, bietola, pomodoro secco, sedano, rapa rossa, carote e finocchio perché ricchi di sodio).
  • Frutta.
  • TANTA acqua.
  • Formaggi freschi e a basso contenuto di sale.

L’azotemia alta deve essere affrontata in modo tempestivo, poiché può peggiorare e causare coliche renali. Bere molta acqua è la raccomandazione principale per contrastare l’azotemia elevata, si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

Alimenti da evitare per abbassare i livelli di azotemia alta

Valori di azotemia ancora elevati, quali sono gli alimenti che dovrebbero essere evitati per abbassare i livelli di azotemia? Ecco alcuni esempi di alimenti da evitare per i valori di azotemia alta:

  • Carne rossa e Insaccati. Sono alimenti da evitare per abbassare i livelli di azotemia alta. La carne rossa, in particolare, è ricca di proteine e può aumentare i livelli di azoto nel sangue. Allo stesso modo, gli insaccati contengono elevate quantità di sale e possono contribuire all’aumento dei valori di azotemia. Il loro consumo dovrebbe essere limitato, soprattutto se si soffre di problemi renali o si è a rischio di azotemia alta.
  • Cioccolato. Un alimento da evitare in caso di azotemia alta poiché è ricco di fosforo, un minerale che può contribuire all’aumento dei livelli di azotemia. Inoltre, il cioccolato contiene anche caffeina, una sostanza che può aumentare la quantità di azoto nel sangue. Per questo, è meglio evitare il consumo eccessivo di cioccolato per mantenere i valori di azotemia nella norma.
  • Pasta, Pane, Pizza e derivati delle farine. I cibi da evitare per l’azotemia alta comprendono quelli ricchi di carboidrati come pasta, pane, pizza e derivati delle farine. Questi alimenti tendono ad aumentare i livelli di azotemia perché sono ricchi di proteine e possono causare un aumento dell’azoto nel sangue. È importante limitare il consumo di questi alimenti per aiutare a normalizzare i valori di azotemia.
  • Formaggi stagionati come parmigiano e grana, o ad alto contenuto di sale. I formaggi stagionati come il parmigiano e il grana, così come quelli ad alto contenuto di sale, sono da evitare per i valori di azotemia alta. Questi alimenti contengono elevate quantità di proteine e sodio, che possono aumentare l’azoto nel sangue e peggiorare i problemi renali.
  • Soia (in quanto è l’alimento in assoluto con il più alto contenuto di proteine). La soia è un alimento da evitare in caso di azotemia alta poiché è l’alimento con il più alto contenuto di proteine. In caso di problemi renali, è importante limitare l’assunzione di proteine per evitare di sovraccaricare i reni. La soia, quindi, va consumata con moderazione o evitata del tutto.
  • Legumi. I legumi sono un alimento ricco di proteine, ma anche di purine, sostanze che possono causare un aumento dei livelli di azotemia nel sangue. Per questo, si dovrebbe evitare o limitare il consumo di legumi come fagioli, piselli, lenticchie e ceci.
  • Uova. Le uova sono un alimento da evitare poiché sono ricche di proteine, che possono aumentare i livelli di azoto nel sangue. Inoltre, le uova sono spesso associate a un maggiore rischio di calcoli renali, perciò è importante limitare il loro consumo se si ha una azotemia alta.
  • Fritti. I cibi fritti sono da evitare quando si cerca di abbassare i livelli di azotemia alta, poiché sono ricchi di grassi e possono aumentare i livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre, possono causare problemi renali a causa dell’alto contenuto di sale e possono peggiorare la funzionalità renale, essendo un fattore aggravante per l’azotemia alta.
  • Pesce azzurro, incluso tonno fresco. Il pesce azzurro, come il tonno fresco, è ricco di proteine e di conseguenza di azoto, pertanto, se si soffre di azotemia alta, questo tipo di alimento dovrebbe essere evitato o consumato in piccole quantità. Anche se il pesce azzurro è una fonte importante di nutrienti essenziali, è importante evitare di consumarlo in quantità eccessive se si soffre di azotemia alta.
  • Dado da brodo ed estratti di carne in generale. Il dado da brodo e gli estratti di carne in generale sono alimenti da evitare per abbassare i livelli di azotemia. Questi alimenti sono molto ricchi di proteine e possono aumentare i livelli di azoto nel sangue, contribuendo ad alzare i valori di azotemia. È importante limitare o evitare questi alimenti nella dieta per mantenere i livelli di azotemia entro la norma.

Per abbassare i livelli di azotemia è importante evitare categoricamente i cibi ricchi di proteine poiché questi possono appesantire i reni. Inoltre, è consigliabile evitare i cibi lavorati o ricchi di grassi e sodio, e ridurre il consumo di pesce azzurro. Inoltre, è essenziale evitare il fumo poiché può causare un calo del flusso sanguigno nei reni, il che può ulteriormente danneggiare questi organi.

Se sei un fumatore e vuoi smettere, ti consigliamo di leggere questo articolo che abbiamo scritto appositamente per aiutarti a capire come fare. “Smettere di Fumare: consigli e strategie per un percorso efficace”

Azoturia: comprendere e gestire l’aumento dell’urea urinaria

L’Azoturia è una condizione caratterizzata dalla presenza di azoto non proteico nelle urine. Viene diagnosticata attraverso un’analisi delle urine e i valori riportati possono variare a seconda del bilancio azotato del soggetto. È importante comprendere e gestire l’aumento dell’urea urinaria associato a questa condizione.

L’urea urinaria è la sostanza più importante presente nell’azoto non proteico. Altre sostanze presenti sono l’acido urico, la creatina, la creatinina, gli aminoacidi e l’ammoniaca. Quest’ultima è particolarmente tossica per il cervello, ma il nostro organismo è in grado di convertirla in una miscela innocua da espellere con le urine.

I valori normali di urea urinaria si aggirano tra 11 e 18 grammi al giorno. Chi presenta risultati anormali nell’analisi dell’Azoturia o dell’Azotemia deve indagare su possibili cause legate alla propria dieta e all’intensità dell’attività fisica svolta nei 3 giorni precedenti l’esame.

Cause e rimedi per Azoturia alta o bassa: cosa fare

Cause e soluzioni per Azoturia alta o bassa: cosa fare. Non devi preoccuparti se le tue analisi risultano anormali, in quanto forniscono informazioni sulla funzionalità renale e sulla tua dieta.

Un adulto sano con una dieta equilibrata dovrebbe espellere, attraverso le feci (10%) e le urine (90%), circa 15 grammi di sostanze azotate al giorno. Questo valore, compreso tra 11 e 18 grammi (come sopra specificato), è considerato nella norma.

Se la tua dieta è squilibrata in termini di proteine, potresti trovarti in una situazione di Azoturia alta o Azotemia bassa.

Nei neonati e nei bambini è normale che le proteine introdotte siano elevate, ma quelle espulse dai reni siano limitate, in quanto il bambino deve crescere. Di conseguenza, il bilancio azotato è positivo. Negli anziani, al contrario, le proteine espulse sono maggiori rispetto a quelle introdotte, generando un bilancio azotato negativo. Tuttavia, in entrambi i casi il medico può rassicurare che questa situazione è normale.

Nel caso di uno sportivo che segue una dieta iperproteica e svolge allenamenti intensi e costanti, l’Azoturia può essere elevata anche se le analisi indicano che il soggetto è in salute. In questo caso, il medico potrebbe consigliare di normalizzare l’apporto proteico e di evitare l’attività fisica nei 3 giorni precedenti l’esame per avere un riscontro preciso dell’Azoturia.

L’Azoturia, se associata ad una precisa descrizione delle abitudini urinarie del paziente (quante volte al giorno fa pipì), può fornire informazioni utili per valutare la funzionalità renale.

In caso di disfunzione renale, l’organismo si impoverisce di proteine e quindi di azoto. Se i reni sono malati, nonostante un’alimentazione ricca di proteine (grigliata con gli amici), non saranno in grado di eliminare le proteine e le altre sostanze azotate, causando una riduzione dell’Azoturia.

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