Tumore ai polmoni: Sintomi, Diagnosi, Sopravvivenza e Cure

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Il tumore ai polmoni si riconosce da come si manifesta, da quali sono i primi sintomi, segnali che ti fanno capire che serve una diagnosi sicura. Scopriamo come diagnosticare un tumore al polmone e quali sono gli esami da fare per capire quale terapia vale la pena adottare per curarsi e guarire. Dai sintomi iniziali del tumore ai polmoni alla diagnosi il tempo corre in fretta e le aspettative di vita si riducono con un tumore al 4 stadio. Vediamo quali sono i sintomi di un tumore polmonare, il tasso di sopravvivenza, le aspettative di vita per diagnosi e le cure per il tumore del polmone.

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Tumore ai polmoni

Si parla di tumore ai polmoni quando si sviluppa una massa tumorale all’interno di uno o entrambi i polmoni. Anche quando viene usata una terminologia differente ci si riferisce al tumore del polmone: cancro e neoplasia sono sinonimi di tumore. Tutti questi termini indicano una proliferazione incontrollata delle cellule che altera la funzione dell’organo da cui si sviluppa, quando il tumore si sposta su altri organi si parla di metastasi.

In questo articolo approfondiamo il cancro del polmone sui seguenti aspetti: come si manifesta e quali sono i primi sintomi per riconoscere il tumore ai polmoni; come diagnosticare il cancro al polmone; dove e come curarlo; e infine come guarire dal tumore ai polmoni con cure specifiche, sopravvivenza e aspettative di vita.

Per approfondire altri aspetti della malattia leggi Tumore ai polmoni: Tipologie, Prevenzione e Fattori di rischio.

Sintomi del Tumore ai polmoni

Quali sono i sintomi del tumore ai polmoni? Nelle fasi iniziali, quando ci aspettiamo di poter avvertire un tumore ai polmoni, in realtà è probabile essere asintomatici, significa essere malati ma senza sintomi. Dunque, come si avverte un tumore ai polmoni? Quando si manifestano i tipici sintomi della malattia? I primi sintomi del tumore ai polmoni a manifestarsi sono:

  • tosse continua che non passa nel tempo o che peggiora;
  • sangue nel catarro;
  • dispnea, ossia respiro corto, cosiddetta fame d’aria;
  • dolore al petto che diventa più forte nel caso di un colpo di tosse o di un respiro profondo;
  • inspiegabile perdita di peso;
  • inappetenza;
  • stanchezza, astenia;
  • sviluppo di infezioni respiratorie (bronchiti o polmoniti) frequenti o recidive dopo esser state curate.

In caso di tumore ai polmoni con metastasi il cancro del polmone solitamente colonizza più frequentemente anche; i linfonodi, altre parti all’interno del polmone, le ossa, il cervello, il fegato e le ghiandole surrenali (che si trovano sopra ai reni). Pertanto, si avverte il tumore ai polmoni anche da altri sintomi come:

  • mal di schiena,
  • dolori alle ossa,
  • mal di pancia,
  • mal di testa o altri disturbi neurologici (dell’equilibrio, della parola, del cammino, eccetera).

Diagnosticare il Tumore al polmone

Come diagnosticare il tumore ai polmoni? Per capire se hai un tumore oppure no non puoi basarti solo sui sintomi che provi, ad esempio febbre, tosse persistente e dolore al petto. Sono sintomi che si possono associare anche ad una bronchite ed è per questo che bisogna fare esami specifici per avere una diagnosi di tumore.

Tumore ai polmoni, esami per la Diagnosi

Come si diagnostica un tumore al polmone e quali sono gli esami da fare? Ecco come diagnosticare il tumore al polmone:

  1. Radiografia del torace RX; mostra un nodulo polmonare, lesioni su cui indagare.
  2. Tomografia Assiale Computerizzata del torace TAC; distingue una lesione polmonare dovuta da un tumore al polmone da altro, verifica le dimensioni del linfonodi e cerca un’eventuale metastasi.
  3. Tomografia a Emissione di Positroni PET; indaga sull’espansione della malattia dentro e fuori il torace, studiando le cellule e distinguendo quelle maligne.
  4. Diagnosi istologica e citologica; si effettua un prelievo di tessuto e lo si analizza per diagnosticare il tumore al polmone con certezza. Individua le cellule da cui si è originato il tumore, utile a definire quali cure intraprendere.
  5. Test genomico; effettua una valutazione genetica del tumore utile a rilevare mutazioni all’origine del cancro ai polmoni. Per i tumori del polmone non a piccole cellule, la scoperta di alcune alterazioni geniche ha consentito lo sviluppo di strategie terapeutiche mirate.
  6. Biopsia liquida; è un prelievo di sangue che serve a condurre il test genomico sul plasma, tramite la biopsia liquida si può prevedere la risposta del paziente all’immunoterapia.
  7. Scintigrafia ossea, TAC o RM dell’encefalo con mezzo di contrasto; completa l’accertamento della diagnosi del tumore al polmone, per verificare la presenza di metastasi e/o di alterazioni negli altri organi e nelle ossa.

Il cancro al polmone spesso è diagnosticato nel corso di esami effettuati per altri motivi; ragion per cui è raccomandato effettuare regolarmente visite di controllo, soprattutto man mano che l’età avanza.

Una volta condotti tutti questi test i medici sono in grado di diagnosticare il tumore ai polmoni, dichiararne l’origine, le cause, e dunque, possono prescrivere le cure e indicare l’aspettativa di vita al paziente.

Curare il Tumore ai polmoni

Come si cura il tumore al polmone? La terapia, cura o trattamento viene scelta sulla base di un’attenta valutazione della malattia e del paziente malato di tumore al polmone, si tiene in considerazione:

  • il tipo di cancro del polmone, se è un tumore a piccole cellule o non a piccole cellule;
  • lo stadio del tumore (I – II – III – IV);
  • la presenza di metastasi;
  • lo stato di salute attuale del paziente; per capire se sopporterebbe un eventuale intervento chirurgico.

Curare il tumore del polmone a piccole cellule

Di solito, il tumore a piccole cellule è curato con la chemioterapia, da sola o in combinazione con la radioterapia. Ciò può avere un effetto sia sulla sopravvivenza che sui sintomi causati dalla malattia.

La durata della chemioterapia varia, ma generalmente dura da 3 a 6 mesi, con la somministrazione di 3-4 a 6-8 cicli di trattamento. Un ciclo di chemioterapia è un periodo di cure seguito da un periodo di riposo prima della cura successiva. Per esempio, un ciclo di 3 settimane potrebbe essere composto da: 3 giorni di cure; 18 giorni senza cure (periodo di riposo).

Curare il tumore del polmone NON a piccole cellule

Le cure per il cancro del polmone non a piccole cellule prevede la valutazione dell’operabilità del paziente, seguita dalla scelta tra chirurgia, chemioterapia e/o radioterapia. Come si cura il tumore del polmone non a piccole cellule? Preferibilmente il paziente deve essere operato per poter avere la possibilità di guarire.

Come si opera il tumore al polmone non a piccole cellule? La chirurgia per il trattamento del cancro del polmone non a piccole cellule può essere eseguita tramite diverse procedure come resezione cuneiforme, asportazione di una piccola porzione di polmone, effettuabile anche con tecnica mini-invasiva (toracoscopia).

Dove si cura il cancro al polmone?

Per curarsi dal tumore al polmone ci sono numerose strutture in tutta Italia e quasi in tutte le Regioni, consulta l’elenco dei PRIMI 100 OSPEDALI NELLA CURA DEL CANCRO DEL POLMONE IN ITALIA.

Sopravvivenza e aspettative di vita

L’ultima domanda a cui rispondiamo sul Tumore ai polmoni è: Si guarisce? In alcuni casi si può guarire dalla malattia, ma ogni persona risponde diversamente alle cure e può ottenere risultati differenti.

E’ difficile ad oggi guarire dal tumore al polmone e sopravviere, è molto più probabile che si riesca, tramite la tempestività d’intervento con le cure, ad allungare l’aspettativa di vita del paziente. In media, la sopravvivenza per chi è malato di cancro del polmone non trattato è pari ad un’aspettativa di vita di 6 mesi.

Anche nei pazienti trattati il tasso di sopravvivenza è infausto per cancro al polmone a piccole cellule esteso o tumore al polmone non a piccole cellule avanzato. Quanto si vive in caso di tumore al polmone? In Italia a 5 anni dalla diagnosi dal 16% al 20% dei pazienti sono ancora vivi, la sopravvivenza aumenta se il tumore al polmone è scoperto prima che sia ad uno stadio troppo avanzato.

Le aspettative di vita e la sopravvivenza dei malati di cancro sono influenzate negativamente dal fatto che il tumore del polmone viene diagnosticato quasi sempre al terzo, quarto stadio. Le terapie farmacologiche infatti sono più efficaci su tumori di primo e secondo stadio.

Per guarire dal tumore ai polmoni dunque, bisognerebbe scoprire tempestivamente la malattia e sottoporsi immediatamente alle cure più adeguate per ottenere una maggiore aspettativa di vita. Ma anche in questo caso, non vi è nulla di certo.

Riguardo le aspettative di vita, in base agli ultimi dati disponibili, un uomo su 11 e una donna su 45 rischiano di morire a causa del tumore ai polmoni.

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