Candida: cos’è, sintomi, cause, incubazione e cura

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La candida è un’infezione causata dai funghi del genere Candida, di cui la specie più comune è Candida albicans. Questo fungo, dopo un periodo di incubazione, è responsabile di infiammazioni delle mucose genitali e orali. Sebbene la candidosi si possa manifestare anche negli uomini, è più comunemente associata alle infezioni vaginali nelle donne e può anche colpire i bambini nella zona del pannolino. I sintomi della candida possono variare a seconda dell’area colpita, ma generalmente includono prurito, bruciore, arrossamento e secrezioni anomale. La buona notizia è che l’infezione da Candida albicans si cura con farmaci antifungini, che possono essere somministrati per via orale, topica o vaginale a seconda del caso. Inoltre, esistono efficaci strategie di prevenzione. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato, poiché altri disturbi possono presentare sintomi simili e possono essere confusi con la candidosi.

La candida è un’infezione molto comune e tende a recidivare nel tempo. Si stima che circa il 70% delle donne ne soffra almeno una volta nella vita, così come i loro partner. Fai attenzione al fatto che la candida non è considerata una malattia sessualmente trasmissibile, ma può essere presente anche nei partner sessuali. Pertanto, è importante che entrambi i partner ricevano il trattamento adeguato se necessario.

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Che cos’è la candida?

Parlando di Candida ci si riferisce alla Candidosi, termine che indica un’infezione causata dal fungo Candida albicans, che è normalmente presente nelle mucose genitali femminili. Quando la Candida albicans diventa patogena e irrita le mucose dell’intestino, della vagina o della bocca, può causare diverse forme di infezione.

Le quattro principali forme di infezione da Candida sono:

  1. Candidosi intestinale: quando il fungo infetta e irrita l’intestino.
  2. Mughetto o candida orale: quando la Candida albicans infetta la bocca, causando placche bianche sulla lingua, sulle gengive e sulla mucosa delle guance.
  3. Candidosi vaginale: quando il fungo irrita la zona genitale femminile, causando prurito, bruciore, arrossamento e secrezioni anomale.
  4. Candida maschile: quando il fungo si manifesta nell’uomo, può causare irritazione, arrossamento e prurito del glande o dell’area genitale maschile.

La candida è un disturbo molto comune nelle donne in età fertile con circa 2 donne su 3 che sperimentano l’infezione almeno una volta nella vita. Tuttavia, è importante sottolineare che la candida non è un motivo di imbarazzo e può essere curata con adeguati trattamenti antifungini. È anche possibile che l’infezione da candida possa recidivare nel tempo se non vengono adottate adeguate misure preventive: come il mantenimento di una buona igiene intima, l’evitare indumenti stretti e umidi e il rafforzamento del sistema immunitario.

Quanto dura il periodo di incubazione della candida?

La candida può aggredire l’organismo con diverse intensità e modalità che possono variare in modo soggettivo e da varie situazioni. Per questo motivo il periodo di incubazione della candida può essere molto variabile in base alle situazioni. L’incubazione in media dura circa dai 5 agli 8 giorni, ma tieni presente che questa è solo una stima approssimativa e può differire a seconda delle circostanze.

La candida non ha un periodo di incubazione ben definito come altre malattie infettive. L’incubazione si riferisce al periodo compreso tra l’esposizione all’agente patogeno e l’insorgenza dei sintomi. Tuttavia, nel caso della candida, la presenza del fungo Candida albicans nell’organismo è spesso considerata parte della normale flora batterica e fungina presente nel corpo umano. Quindi, è possibile che la Candida sia già presente nell’organismo senza causare sintomi evidenti.

L’infezione da candida può essere scatenata o peggiorata da diversi fattori, come squilibri ormonali, uso di antibiotici, indebolimento del sistema immunitario, condizioni mediche sottostanti, diabete, gravidanza, stress e altro ancora. In presenza di questi fattori predisponenti, il fungo Candida può proliferare e causare sintomi.

Quando si verifica un’infezione da candida, i sintomi possono manifestarsi relativamente rapidamente, di solito entro pochi giorni. Tuttavia, il tempo esatto tra l’esposizione e l’insorgenza dei sintomi può variare da persona a persona. Alcune persone possono sviluppare sintomi immediatamente dopo l’esposizione, mentre in altri casi potrebbe essere necessario più tempo prima che si manifestino.

È importante sottolineare che non tutti gli individui che hanno la Candida nel loro corpo svilupperanno un’infezione o esperimenteranno sintomi. L’equilibrio della flora batterica e fungina all’interno del corpo svolge un ruolo importante nel mantenere sotto controllo la Candida e prevenire l’insorgenza di un’infezione attiva. Se sospetti di avere un’infezione da candida, è consigliabile consultare un medico.

Le cause

Gli episodi di infezione da Candida possono essere dovuti dalle seguenti cause scatenanti:

  • aumento di estrogeni (ciclo mestruale, gravidanza, terapia ormonale in menopausa),
  • malattie metaboliche (diabete mellito, tiroide),
  • uso di alcuni tipi di farmaci (antibiotici, cortisone) o di contraccettivi orali,
  • abusi alimentari (pane, pizza, brioches, biscotti, cracker, alcolici),
  • vivere in particolari condizioni di stress,
  • scarsa igiene intima.

Tutte queste cause della Candida hanno in comune lo squilibrio della flora batterica vaginale, permettendo al fungo Candida albicans di proliferare e infettare.

La candida non è considerata una malattia sessualmente trasmissibile tuttavia si può trasmettere al partner maschio durante un rapporto senza protezione. E’ importante infatti specificare che le infezioni da candida (Candidosi) possono colpire sia le donne che gli uomini.

Quali sono i sintomi della candida?

I sintomi della candida possono variare a seconda dell’area colpita dall’infezione e si presentano sempre dopo un periodo di incubazione della candida che varia da persona a persona. Di seguito, riportiamo un elenco dei sintomi più comuni associati alla candida.

Sintomi della Candidosi genitale femminile o Candidosi vaginale:

  • Arrossamento delle mucose genitali,
  • Prurito intenso nella zona genitale esterna e interna,
  • Bruciore durante la minzione o i rapporti sessuali,
  • Perdite vaginali bianche “tipo ricotta” o dense, non maleodoranti,
  • Gonfiore e sensibilità delle zone genitali,
  • Possibile disagio durante i rapporti sessuali,
  • Possibile presenza di piccole lesioni o ragadi nelle mucose genitali.

I sintomi della Candidosi genitale maschile:

  • Arrossamento del glande e del prepuzio,
  • Prurito intenso nell’area genitale,
  • Bruciore o dolore durante la minzione o i rapporti sessuali,
  • Formazione di chiazze rossastre lucide sul glande e sul prepuzio,
  • Possibili perdite biancastre intorno al prepuzio.

Sintomi della Candidosi orale (mughetto):

  • Placche bianche sulla lingua, sulle gengive, sul palato e sulla mucosa delle guance,
  • Lesioni che possono essere dolorose o sanguinanti se grattate o rimosse,
  • Sensazione di bruciore o disagio nella bocca o alla gola,
  • Perdita del gusto o sensazione di gusto alterato,
  • Difficoltà nella deglutizione.

I sintomi della Candidosi cutanea, che più spesso colpisce i bebè:

  • Arrossamento, irritazione o eruzioni cutanee nelle pieghe della pelle,
  • Prurito intenso o sensazione di bruciore nella zona interessata,
  • Pelle secca o screpolata nella zona infetta,
  • Possibile presenza di pustole o vesciche.

Sintomi della Candidosi intestinale:

  • Gonfiore addominale,
  • Flatulenza e gas intestinali eccessivi,
  • Diarrea o costipazione (o alternanza tra i due),
  • Dolore o crampi addominali,
  • Sensazione di pesantezza dopo i pasti,
  • Perdita di peso corporeo.

È importante ricordare che i sintomi possono variare da individuo a individuo e che alcune persone possono non manifestare tutti i sintomi sopra elencati. Inoltre, altri disturbi possono presentare sintomi simili.

Diagnosi

La diagnosi della candida di solito viene effettuata da un medico, come un ginecologo, un dermatologo o un medico di famiglia. Ecco alcune modalità comuni per diagnosticare l’infezione da candida:

  1. Anamnesi e sintomi: Il medico inizierà facendo una serie di domande riguardo ai sintomi che stai sperimentando, come prurito, bruciore, arrossamento e secrezioni anomale. L’anamnesi medica aiuta a identificare i fattori di rischio e a escludere altre possibili cause dei sintomi.
  2. Esame fisico: Il medico esaminerà attentamente l’area interessata, come la vagina, la bocca o la pelle, per individuare eventuali segni di infezione da candida. Possono essere osservati rossore, gonfiore, placche bianche (nel caso del mughetto) o altri segni caratteristici.
  3. Test di laboratorio: In alcuni casi, il medico può richiedere un campione delle secrezioni o dei tessuti interessati per eseguire dei test di laboratorio. Ad esempio, nelle infezioni vaginali da candida, può essere prelevato un campione del secreto vaginale per eseguire un esame microscopico o una coltura fungina. Questi test possono confermare la presenza di Candida e determinare la specie coinvolta.
  4. Esclusioni differenziali: Il medico escluderà altre possibili cause dei sintomi simili, come infezioni batteriche o malattie sessualmente trasmissibili. Questo può richiedere ulteriori test o esami specifici.

È importante consultare un medico per una diagnosi accurata, poiché alcuni sintomi possono sovrapporsi ad altre condizioni. Solo un professionista sanitario sarà in grado di identificare correttamente l’infezione da candida e consigliare un trattamento adeguato.

Dunque, la candidosi può essere diagnosticata attraverso la storia clinica e l’esame obiettivo, oppure effettuando uno striscio vaginale nelle donne o un tampone uretrale negli uomini.

Ricorda che una diagnosi preventiva può essere fondamentale per aiutare ad evitare di infettare anche il partner.

Trattamenti e Cura della Candidosi

La Candida è un fungo, quindi si cura con trattamenti antifungini, una terapia che prevede sia farmaci per bocca che per uso locale come le creme o le lavande. Quando la Candidosi affligge una coppia è opportuno trattare sia la candida maschile che quella femminile per evitare l’effetto “ping-pong” (il passaggio dell’infezione dal partner non trattato all’altro).

Se la candidosi non viene correttamente trattata tende a ripresentarsi nel tempo. Se si manifestano sintomi riconoscibili di infezione da Candida 4 o più volte in un anno si parla di Candidiasi riccorrente, una forma di Candida più complessa da trattare.

Secondo Pagine Mediche “il ripetersi dell’infiammazione può causare una vestibolite vulvare, detta anche ‘vestibolodinia provocata‘, caratterizzata da dolore ai rapporti e bruciore persistente, che può aggravarsi e cronicizzarsi fino a diventare indipendente dai rapporti stessi, interessando tutta la vulva (vulvodinia). La vulvodinia può persistere a lungo anche in assenza di infezione da Candida.”

Sappiamo che la Candida si può curare, ma può anche ripresentarsi in futuro, perché il fungo è comunque sempre presente nella vagina (non lo si può eliminare dall’organismo). Per evitare la ricomparsa della Candidosi vaginale bisogna impedire al fungo di proliferare seguendo le buone norme di prevenzione.

Prevenzione della Candida: cosa fare

Prevenire la candida nelle donne e negli uomini è possibile. Ecco alcune misure preventive che possono aiutarti a ridurre il rischio di sviluppare un’infezione da Candida sia per la donna che per l’uomo:

  1. Mantieni una buona igiene: Lavati regolarmente con acqua e sapone neutro. Assicurati di asciugarti bene, specialmente nelle aree in cui l’umidità può accumularsi, come le pieghe cutanee.
  2. Evita l’uso eccessivo di antibiotici: Gli antibiotici possono uccidere i batteri benefici che controllano la crescita della Candida. Quando prendi antibiotici, cerca di farlo solo se necessario e segui attentamente le istruzioni del medico.
  3. Indossa indumenti intimi traspiranti: la biancheria intima in cotone permette alla pelle di respirare e assorbe l’umidità. Evita indumenti stretti o realizzati con materiali sintetici che possono trattenere l’umidità e creare un ambiente favorevole alla crescita della Candida.
  4. Evita l’umidità eccessiva: Dopo il bagno o l’attività fisica, assicurati di asciugare bene le zone umide del corpo, come inguine e ascelle. Evita di rimanere in costume da bagno o indumenti bagnati per periodi prolungati.
  5. Mantieni un sistema immunitario sano: Una buona alimentazione, il sonno adeguato, l’esercizio fisico regolare e la gestione dello stress possono aiutare a mantenere il sistema immunitario forte e in grado di combattere le infezioni.
  6. Limita l’uso di prodotti irritanti: Evita l’uso eccessivo di detergenti aggressivi, spray igienizzanti o altri prodotti che possono irritare la pelle e alterare l’equilibrio naturale dei microrganismi sulla pelle.
  7. Mantieni un’alimentazione equilibrata: Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre può favorire una flora batterica sana e bilanciata nel corpo.

Sebbene questi consigli possano ridurre il rischio di infezioni da Candida, la Candida è un organismo comune e talvolta le infezioni possono verificarsi nonostante tutte le precauzioni.

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