Reflusso? Ranitidina cancerogena, farmaci ritirati

Iscrizione Newsletter Salute Iscrizione GNews Salute
Oggi in TV

Problemi di reflusso? Farmaci ritirati per ranitidina cancerogena

reflusso ranitidina

Se anche tu soffri di reflusso o problemi gastrici sicuramente avrai avuto bisogno di prendere un farmaco con principio attivo ranitidina. Questo è il nome della sostanza che inibisce la produzione di acido da parte dello stomaco. Alcuni lotti di questi farmaci, ritirati e vietati dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), sono stati contaminati.

Perché i farmaci a base di ranitidina sono stati ritirati?

I farmaci a base di ranitidina sono stati ritirati perché in alcuni lotti è stata rilevata la presenza di un’impurità che appartiene alla classe delle nitrosammine; si tratta della sostanza NDMA, o N-nitrosodimetilammina.

Proprio l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) e l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), ritengono che questa sostanza sia “probabilmente cancerogena per l’uomo“. A dirla tutta, Scienze Fanpage ci confessa che “è presente, a livelli molto bassi, anche in alcuni alimenti e nelle forniture di acqua, ma in questi casi non è considerata dannosa per la nostra salute.”

Quali farmaci sono stati ritirati o vietati dall’AIFA?

L’AIFA ha disposto:

  • il ritiro di tutti i lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina prodotto presso l’officina farmaceutica SARACA LABORATORIES LTD – India.
  • il divieto di utilizzo di tutti i lotti commercializzati in Italia di medicinali contenenti ranitidina prodotta da altre officine farmaceutiche diverse da SARACA LABORATORIES LTD, in attesa che vengano analizzati.

Conseguenze per chi ha assunto la ranitidina?

No, non ci dovrebbe essere alcun caso di conseguenze gravi per chi ha assunto i lotti contaminati da NDMA. La maggior parte dei lotti saranno anche buoni e non contaminati ma non si può mai sapere. Infatti, il divieto di utilizzo di farmaci a base di ranitidina è riferito proprio all’evenienza, ma non all’evidenza.

E’ consigliato a tutte le persone che devono usare questi farmaci di andare dal proprio medico e chiedere la prescrizione di un altro farmaco equivalente. Ovviamente ce ne sono di diversi e in base al vostro disturbo gastrico potrete ottenere una soluzione adatta.

CONDIVIDI per far conoscere a tutti quest’importante notizia sulla salute.

Fai una donazione