I requisiti ISEE per avere il sussidio RdC sono di due tipi; ISEE finanziari e anagrafici. La domanda per avere il reddito di cittadinanza si può presentare online, tramite patronato o alle poste. Per fare la domanda e ottenere il sussidio RDC è di fondamentale importanza avere tra i requisiti la cittadinanza italiana o europea e non superare le soglie minime di reddito ISEE. Per ottenere o rinnovare il reddito di cittadinanza, bisogna assicurarsi di rientrare nei requisiti ISEE necessari e poi presentare domanda.

Reddito di cittadinanza e requisiti ISEE
Quali sono i requisiti per avere il reddito di cittadinanza? Ecco i requisiti ISEE e requisiti anagrafici che bisogna conoscere prima di fare richiesta per ottenere il sussidio RDC.
Per ottenere l’RDC bisogna essere in regola con la cittadinanza e produrre il certificato ISEE, quindi: si deve essere cittadino italiano o europeo; altrimenti si deve essere un lungo soggiornante che risiede in Italia da almeno 10 anni (gli ultimi 2 continuativi).
Reddito ISEE per avere l’RDC
Come si ottiene il Reddito di Cittadinanza? Per ottenere il sussidio RDC ecco i Requisiti ISEE necessari ed i requisiti di tipo economico e finanziario richiesti dall’INPS come si legge sul sito del Reddito di Cittadinanza:
- Avere un reddito ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) aggiornato inferiore a 9.360 euro annui.
- Possedere un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro.
- Avere un patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per una persona, questo limite può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare e delle eventuali disabilità presenti nello stesso. Il valore limite aumenta a 8.000 euro per 2 componenti in famiglia, a 10.000 euro per 3 e più componenti. A questi importi si aggiunge 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo e 5.000 euro per ogni componente disabile all’interno del nucleo (con disabilità media dal 67% al 99% e grave al 100% e non autosufficiente). L’importo s’incrementa di ulteriori 7.500 euro per i nuclei familiari con disabili gravi o non autosufficienti.
- Avere un reddito familiare (determinato dal Decreto del Presidente del Consiglio n. 159/2013 art. 4) inferiore a 6.000 euro annui moltiplicato per la scala di equivalenza RdC (vedi tabelle). La soglia del reddito è elevata a 9.360 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in una abitazione in affitto e sia indicato sul modulo ISEE.
- “Nessun componente del nucleo familiare è intestatario di autoveicoli immatricolati negli ultimi sei mesi che salgono a 2 anni se >1600 cc. o moto > 250 cc. (eccetto agevolazioni per disabilità).” (CAF CISL)
Se il richiedente e tutti i componenti del nucleo familiare hanno 67 o più anni, allora il beneficio è chiamato pensione di cittadinanza.
Non sono considerati nella scala di equivalenza e si escludono i componenti del nucleo familiare per il reddito di cittadinanza i familiari che si trovano: in stato detentivo a prescindere dall’età; presso istituti di cura a lunga degenza o strutture residenziali a totale carico dello Stato; in stato di disoccupazione, se causata da dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti, salve dimissioni per giusta causa.
Il reddito di cittadinanza è un sussidio economico che viene erogato dallo Stato italiano ai cittadini residenti in Italia che soddisfano determinati requisiti di reddito e di possesso di determinati requisiti di disponibilità di mezzi di sostentamento. I requisiti ISEE per richiedere il reddito di cittadinanza devono essere rispettati affinché l’INPS approvi la domanda per erogare l’RdC.
Presentare la domanda RdC: come richiedere il beneficio
Per richiedere il reddito di cittadinanza, è necessario presentare domanda utilizzando il modello appositamente predisposto dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) attraverso il quale vengono fornite tutte le informazioni necessarie per la verifica dei requisiti e l’eventuale concessione del beneficio.
Per presentare la domanda è necessario essere in possesso di tutta la documentazione necessaria per la verifica dei requisiti richiesti. La documentazione include ad esempio: il modello ISEE, documenti di identità e di residenza, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ed eventuali altri documenti richiesti a seconda dei casi.
Una volta presentata la domanda, l’INPS verifica che tutti i requisiti richiesti siano soddisfatti e, in caso positivo, concede il beneficio e provvede all’erogazione delle somme spettanti. Se la domanda viene respinta, l’interessato può presentare ricorso entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di diniego.
Dove si richiede il Reddito di Cittadinanza?
Se desideri richiedere il reddito di cittadinanza, sappi che ci sono diverse opzioni per presentare la domanda. Ad esempio, puoi scegliere di fare domanda online, attraverso il sito dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate, oppure puoi rivolgerti a uno dei centri di assistenza fiscale (CAF) o agli uffici postali abilitati. Inoltre, è importante ricordare che, una volta presentata la domanda, in funzione dei requisiti posseduti, potresti essere convocato dai Centri per l’impiego per sottoscrivere un Patto per il Lavoro, o dai Comuni per sottoscrivere un Patto per l’Inclusione sociale. In ogni caso, per sapere dove richiedere il reddito di cittadinanza, ti consigliamo di consultare il sito dell’INPS o di contattare uno dei CAF o degli uffici postali abilitati nella tua zona.
Dunque, dove si richiede il RdC? Si può richiedere il Reddito di Cittadinanza online, ovvero, si inoltra la domanda dalla sezione dedicata nel portale INPS, oppure tramite CAF o Poste Italiane. Inoltre, In funzione dei tuoi requisiti a tempo debito sarai convocato:
- dai Centri per l’impiego, dove potrai sottoscrivere un Patto per il Lavoro;
- dai Comuni per sottoscrivere un Patto per l’Inclusione sociale.
Ricordiamo a tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno il sussidio che bisogna sempre fornire l’ISEE aggiornato per non subire la sospensione del sussidio!
E’ bene segnalare che i beneficiari hanno l’obbligo di comunicare all’INPS entro 15 giorni ogni variazione che determini la perdita di uno qualsiasi dei requisiti. Ad esempio se si entra in possesso di un immobile di grande valore, oppure se si trova un impiego. Il modello di variazione dei requisiti è disponibile presso il CAF e online.
Come ricevere il beneficio in caso di esito positivo alla domanda RdC
In caso di esito positivo della domanda di reddito di cittadinanza, l’INPS provvede all’erogazione delle somme spettanti tramite una delle seguenti modalità:
- accredito su conto corrente bancario o postale: in questo caso è necessario fornire all’INPS il codice IBAN del conto su cui si desidera ricevere l’accredito;
- accredito sulla carta prepagata RicaricaMi: si tratta di una carta prepagata nominativa, gratuita e senza scadenza, che viene consegnata direttamente a casa dell’interessato e che può essere utilizzata per i pagamenti e per prelevare denaro presso gli sportelli ATM;
- accredito sulla carta per il reddito di cittadinanza: si tratta di una carta di pagamento ricaricabile, gratuita e senza scadenza, che viene consegnata direttamente a casa dell’interessato e che può essere utilizzata per i pagamenti e per prelevare denaro presso gli sportelli ATM.
L’interessato può scegliere la modalità di erogazione del beneficio che preferisce, compilando l’apposito modulo presente nel modello di domanda. È importante ricordare che, in caso di accredito su conto corrente, è necessario che l’intestatario del conto sia lo stesso della domanda di reddito di cittadinanza.
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