Festa del Gatto, il 17 febbraio in Italia è la giornata nazionale dei gatti

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La Festa del Gatto si festeggia ogni anno in Italia il 17 febbraio a partire dal 1990, la data è tutto fuorché un caso, ci sono cinque motivi entusiasmanti per cui si festeggia proprio questo giorno. Celebrare i gatti è facile, non a caso sono gli animali più social da sempre, sono belli, teneri, quasi perfetti in ogni scatto o video che i padroncini condividono online e sanno pure essere buffi. Avere un gatto fa anche bene alla salute, le loro fusa sono rilassanti, cosa si può volere di più? I gatti in qualche modo hanno reso la vita dell’uomo più leggera e briosa (sin dai tempi degli antichi egizi), ecco perché il 17 febbraio festeggiamo il gatto.

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Quando si festeggia la Festa nazionale del Gatto? In Italia il 17 febbraio

La festa del gatto non si festeggia lo stesso giorno in tutto il mondo, infatti in Italia e in Polonia si celebra il 17 febbraio, ma in altri Stati invece è diverso, in Giappone è il 22 febbraio, in Russia il 1 marzo, mentre negli USA il giorno dei mici è il 29 ottobre. Tra tutte queste date ci si perde e il pensiero viene spontaneo “ma come le decidono queste date? E’ tutto casuale?” In realtà no, ogni giornata nazionale ha un motivo per essere celebrata in un dato giorno. Inoltre, è curioso il motivo, o meglio i motivi (c’è n’è più di uno), per cui in Italia la Festa del Gatto si festeggia proprio il 17 febbraio. Fu tramite la rivista Tuttogatto che venne stabilito il giorno esatto in cui celebrare questi tenerissimi animali con una Festa del Gatto grazie a un piccolo referendum per i lettori. Tra le tante proposte la signora Orietta De Col vinse proponendo il 17 febbraio per ben cinque validi motivi:

  • Febbraio è il mese del segno zodiacale Acquario, chi è di questo segno è anticonformista ed è uno spirito libero che non ama essere oppresso dalle regole, proprio come i gatti, a cui non si può imporre nulla che loro stessi non vogliano per primi.
  • Febbraio secondo i detti popolari è “il mese dei gatti e delle streghe”, i gatti infatti sono sempre stati collegati alla magia.
  • il 17 del mese è il giorno adatto perché rappresenta la sfortuna e in passato nella tradizione italiana i gatti erano considerati come portatori di sventure. Per fortuna, questa è solo una vecchia tradizione.
  • 17 in numeri romani si scrive XVII, che si può trasformare in “VIXI“, che in romano vuol dire “vissi”, di conseguenza “morii”. I gatti infatti sono famosi perché si suol dire che abbiano più vite di quante ne possiamo dimostrare.
  • Da qui il 17 diventa “1 vita per 7 volte”.

Non ci sono dubbi che i gatti riescano a migliorare le nostre giornate, a parte perché sono tenerissimi, simpatici e coccolosi, ma è anche scientificamente provato che le loro fusa sono benefiche per l’uomo e questo è semplicemente meraviglioso e degno di essere celebrato.

Poteri Benefici dei gatti sull’uomo: avere un gatto fa bene alla salute

Avere un gatto fa bene alla salute, lo sapevate? E’ un motivo essenziale che rende questo felino un amato amico dell’uomo. La compagnia del gatto riduce lo stress e allontana la depressione, tutto merito delle fusa che fanno quando vengono coccolati. Quelle vibrazioni e quel suono particolare che emette il gatto riesce a tranquillizzare e rilassare la persona che lo coccola e che gli sta vicino. Avere un gatto aiuta in caso di depressione, stati d’ansia e nervosismo, ma anche in caso di problemi psichici. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica BMC Psychiatry spiega che i gatti influenzano positivamente chi soffre di disturbi mentali anche gravi migliorandogli lo stile di vita e il rapporto con altre persone.

Tra i benefici che i gatti trasmettono all’uomo possiamo considerare anche la riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. I ricercatori dell’American Journal of Cardiology sostengono che chi ha un gatto vive un anno in più rispetto a chi non ce l’ha. Inoltre accarezzando un gatto, questo fa le fusa, emettendo delle vibrazioni che hanno un effetto vasodilatatore. In pratica le fusa rilassano a tal punto da scongiurare il rischio di infarto. Altri studi dovranno chiarire invece come mai è più raro riscontrare allergie nelle persone che vivono con i gatti.

Le fusa, sempre loro, sono molto simili agli Hertz di alcune terapie usate per risaldare le ossa dopo una frattura, ecco perché avere un gatto aiuta a guarire prima in caso di fratture. Agiscono anche positivamente sulla tensione muscolare, distendendo i nervi. Tutto questo distendersi e rilassarsi aiuta a conciliare il sonno, uno studio della Mayo Clinical Proceedings ha scoperto che chi dorme con il proprio gatto riesce a dormire più serenamente. Come se tutti questi benefici apportati dalla presenza dei gatti non bastassero questi felini sono bravi a fiutare le fughe di gas o a capire se il proprio padrone sta per avere una crisi epilettica.

I benefici dei gatti sui bambini e sugli anziani sono un’ulteriore prova di quanto sia bello avere un gatto domestico. I bambini riescono a guarire più velocemente e sono meno propensi ad avere l’asma, i bambini che stanno a contatto con il gatto nel primo anno di vita crescono più forti e sani, come se il gatto riuscisse a far alzare le difese immunitarie dei bambini. Gli anziani over 70 invece, secondo una recente ricerca del Journal of the American Geriatric Society, ha evidenziato che i gatti riescono a rendere i loro anziani padroni più attivi, autosufficienti e generalmente meno depressi. Fare una passeggiata, svolgere le azioni quotidiane, prepararsi da mangiare, lavarsi e mettersi a letto presto è facile se il tuo micio è con te.

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