VIVA L’ITALIA

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Un affermato politico e padre di famiglia, affetto da una rara sindrome senile, non riesce più a controllare ciò che dice e sconvolge tutto il giro politico con le sue rivelazioni. Le conseguenze della sua affezione si fanno ben sentire ma al contempo generano un notevole rafforzamento tra lui e i suoi figli.

Viva l’Italia è un film di genere commedia del 2012, diretto da Massimiliano Bruno, con Raoul Bova e Michele Placido. Uscita al cinema il 25 ottobre 2012. Durata 111 minuti. Distribuito da 01 Distribution.

TRAMA DEL FILM VIVA L’ITALIA

Viva l'Italia 2012

Il film Viva l’Italia ci trasporta nel mondo di Michele Spagnolo, un politico di successo che si trova improvvisamente di fronte a una grave crisi. Un improvviso colpo di calore lo colpisce, facendolo perdere il controllo delle sue parole. In questo momento di fragilità, Michele diventa una mina vagante, mettendo a repentaglio non solo se stesso ma anche il suo partito e la sua famiglia.

La trama introduce i tre figli di Michele: Riccardo, Susanna e Valerio. Sebbene a volte possano sembrare uniti, spesso sono in conflitto tra loro. Tuttavia, di fronte alla crisi del padre, decidono di mettere da parte le loro divergenze e unire le forze per cercare di aiutarlo.

Riccardo è un medico esperto, con un forte senso del dovere verso la società. Lavora in un reparto di geriatria che versa in condizioni precarie, a causa di un primario interessato solo a indirizzare i pazienti verso la sua clinica privata. Nonostante le difficoltà, Riccardo rimane orgoglioso e integro, impegnandosi nel suo lavoro.

Susanna è un’aspirante attrice con un fascino innegabile ma una pronuncia difettosa. Nonostante i suoi sforzi nel mondo dello spettacolo, ha faticato a sfondare. Inoltre, è tormentata da uno stalker da tre anni, portando il padre a assumere una guardia del corpo di nome Marco.

Valerio, il figlio più giovane, è un giovane disorganizzato che spesso ha cercato il favore del padre per avere successo. Tuttavia, la crisi del padre lo spinge a cercare un nuovo significato nella sua vita, dimostrando una nuova determinazione nel lavoro.

Michele Spagnolo, il patriarca della famiglia, è un politico di spicco che ha sempre anteposto i suoi interessi personali a quelli del paese. Durante i suoi trent’anni di attività politica, ha fatto raccomandazioni per sistemare i suoi tre figli in diverse posizioni.

La svolta nella storia avviene quando Michele subisce un ictus, che fortunatamente non è grave ma ha effetti sorprendenti. Perde la sua inibizione e inizia a dire la verità in modo schietto, rivelando i suoi tradimenti coniugali e mettendo in discussione la sua stessa visione della famiglia, un pilastro della sua carriera politica.

Questo evento apparentemente negativo si trasforma in un’opportunità di crescita per i tre figli. Valerio, dopo aver perso l’appoggio del padre, si ritrova a dover dimostrare il suo valore nell’azienda, diventando un lavoratore più competente e attento. Susanna, con l’aiuto di Marco, lavora duramente per migliorare la sua dizione e affronta una serie di provini, abbandonando il suo manager Tony. Infine, Riccardo usa la sua posizione per portare alla luce le malefatte del primario D’Onofrio.

Michele, nel frattempo, partecipa a un programma televisivo dove si dichiara disposto a rivelare tutte le malefatte della classe politica e a sostenere l’introduzione di un nuovo articolo costituzionale che sancirebbe il diritto dei cittadini di conoscere la verità.

Il film Viva l’Italia offre una commedia avvincente che mette in luce le dinamiche familiari e politiche in un modo coinvolgente. Con un cast di talentuosi attori italiani, il film offre una prospettiva unica sulle sfide personali e politiche affrontate dai personaggi. Con una durata di 1 ora e 40 minuti, questo film del 2012 diretto da Massimiliano Bruno è un’opera italiana che merita sicuramente di essere vista.

Approfondimento sui Protagonisti

Riccardo è un medico esperto, con un forte senso del dovere verso la società. Lavora in un reparto di geriatria che versa in condizioni precarie, a causa di un primario interessato solo a indirizzare i pazienti verso la sua clinica privata. Nonostante le difficoltà, Riccardo rimane orgoglioso e integro, impegnandosi nel suo lavoro.

Susanna, la figlia, è un’aspirante attrice con un fascino innegabile ma una pronuncia difettosa. Nonostante i suoi sforzi, ha faticato a sfondare nel mondo dello spettacolo. Tony, il suo presunto manager gay, ha fatto di tutto per farla recitare in spot improbabili, ma senza successo. Inoltre, Susanna è tormentata da uno stalker da tre anni, portando il padre a assumere una guardia del corpo di nome Marco.

Valerio, il figlio più giovane, è un giovane disorganizzato che spesso ha cercato il favore del padre per avere successo. Tuttavia, la crisi del padre lo spinge a cercare un nuovo significato nella sua vita. Dopo essere stato messo in secondo piano nell’azienda di famiglia, Valerio cerca di conquistare una dipendente di cui si è innamorato, dimostrando una nuova determinazione nel lavoro.

Regia e Stile Cinematografico

La regia di Massimiliano Bruno riesce a trasmettere in modo efficace le dinamiche familiari e politiche dei personaggi. Il film offre una rappresentazione realistica e coinvolgente delle sfide personali e politiche affrontate dai protagonisti. La scelta di girare principalmente a Roma e includere scene reali tra le macerie dell’Aquila aggiunge autenticità al film.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film cattura l’essenza delle ambientazioni italiane, dalla vivace Roma alle suggestive coste di Sabaudia. La colonna sonora accompagna con successo le emozioni dei personaggi, enfatizzando i momenti drammatici e quelli più leggeri con la giusta intensità.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Viva l’Italia offre un’affascinante riflessione sulla politica italiana, mettendo in luce il conflitto tra l’immagine pubblica dei politici e la loro realtà privata. Il film presenta anche una critica ai favoritismi e alle raccomandazioni, temi rilevanti nella società italiana.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Il film, uscito nel 2012, è riuscito a catturare l’attenzione del pubblico italiano con la sua trama avvincente e il talentuoso cast. Ha incassato con successo nelle sale italiane, dimostrando l’interesse del pubblico per le vicende politiche e familiari presentate.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Viva l’Italia è stato accolto con recensioni positive dalla critica italiana. È stato elogiato per il suo approccio realistico e satirico alla politica, nonché per le performances brillanti del cast.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Il film ha sollevato discussioni sulla politica e la corruzione in Italia, contribuendo alla consapevolezza dei problemi esistenti nel sistema politico italiano. Ha anche evidenziato il ruolo della famiglia e delle dinamiche familiari nella vita dei politici.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Il film presenta un cast di attori talentuosi, tra cui Michele Placido, Rocco Papaleo, Ambra Angiolini, Alessandro Gassman e molti altri, che contribuiscono a rendere i personaggi secondari memorabili e apprezzabili nella trama complessiva.

Viva l’Italia è una commedia avvincente che offre uno sguardo unico sulle sfide personali e politiche affrontate dai suoi personaggi. La sua rilevanza sociale e la sua capacità di coinvolgere il pubblico lo rendono un film italiano che merita sicuramente di essere visto.

  • Titolo Originale: Viva l’Italia
  • Genere: Commedia
  • Durata: 1h 40m
  • Anno: 2012
  • Paese: Italia
  • Regia: Massimiliano Bruno
  • Cast: Raoul Bova, Alessandro Gassman, Michele Placido, Ambra Angiolini, Edoardo Leo, Maurizio Mattioli, Rocco Papaleo, Rolando Ravello, Sarah Felberbaum, Imma Piro, Camilla Filippi, Massimiliano Bruno, Lucia Ocone, Paola Minaccioni, Isa Barzizza, Remo Remotti, Ninni Bruschetta, Nicola Pistoia

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