OCCHIO MALOCCHIO PREZZEMOLO E FINOCCHIO

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Un individuo dal forte credo nella superstizione è convinto di essere stato colpito dal malocchio e cerca disperatamente una soluzione per sconfiggere la sfortuna che lo ha colpito. Dopo aver cercato inutilmente una soluzione da solo, decide di rivolgersi ad un mago esperto nella rimozione del malocchio. Il mago lo accoglie con compassione e gli consiglia un rituale specifico per purificare la sua anima e allontanare gli effetti negativi del malocchio. L’individuo, ancora scettico ma disperato, segue attentamente le istruzioni del mago e inizia a notare un cambiamento nella sua vita: le cose sembrano migliorare, la sfortuna sembra allontanarsi. Da allora, l’individuo diventa un sostenitore convinto della magia e della sua capacità di cambiare il corso degli eventi.

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio è un film di genere commedia del 1983, diretto da Sergio Martino, con Lino Banfi e Johnny Dorelli. Durata 119 minuti. Distribuito da MEDUSA DISTRIBUZIONE (1984) – MAGNUM 3B.

TRAMA DEL FILM OCCHIO MALOCCHIO PREZZEMOLO E FINOCCHIO

Film Occhio malocchio prezzemolo e finocchio 1983

Il film Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio è una commedia italiana del 1983, diretta da Sergio Martino, che affronta con umorismo il tema dell’occulto. Il cast, guidato da Johnny Dorelli, Lino Banfi, Janet Agren e Renzo Montagnani, offre una performance eccellente, rendendo ogni scena memorabile.

La pellicola si compone di due episodi distinti. Il primo, “Il pelo della disgrazia”, ci presenta Altomare Secca, interpretato da Lino Banfi, un proprietario di un negozio di elettrodomestici costantemente perseguitato dalla sfortuna. La sua vita si complica ulteriormente quando inizia a credere che il suo vicino, Corinto Marchialla, sia la fonte di tutti i suoi guai. Desideroso di porre fine a questa serie di eventi negativi, Altomare segue i consigli del Re dell’occulto per neutralizzare la presunta maledizione. Questo episodio è un viaggio esilarante attraverso situazioni paradossali e colpi di scena, che culminano in un finale sorprendente e divertente.

Nel secondo episodio, “Il mago”, incontriamo Gaspare Canestrari, interpretato da Johnny Dorelli, un illusionista di scarso successo. La sua vita prende una svolta inaspettata quando incontra una misteriosa marchesa strega che gli dona poteri soprannaturali. Tuttavia, questi poteri sono legati a una condizione bizzarra: dovrà consegnare un cono gelato al pistacchio alla marchesa prima della sua morte. Questo segmento mescola commedia e dramma, seguendo le vicissitudini di Gaspare nel tentativo di mantenere i suoi poteri e affrontare le sfide quotidiane.

Entrambi gli episodi sono caratterizzati da uno stile comico e ironico, creando un intrattenimento leggero ma coinvolgente. La durata del film, di due ore, passa velocemente, grazie a una trama avvincente e alle impeccabili interpretazioni del cast. Pur essendo un film degli anni ’80, Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio mantiene il suo fascino, riuscendo a divertire diverse generazioni di spettatori.

Questo film è perfetto per chi cerca una commedia leggera e piacevole. La regia di Sergio Martino mantiene l’attenzione dello spettatore con una trama ricca di situazioni divertenti e momenti di tensione.

Approfondimento sui protagonisti

Lino Banfi e Johnny Dorelli, nei ruoli di Altomare Secca e Gaspare Canestrari, portano sullo schermo due personaggi memorabili, ognuno con le proprie sfumature e peculiarità. Banfi, con la sua innata comicità, trasforma il personaggio di Altomare in un’icona dell’umorismo, mentre Dorelli interpreta magistralmente il ruolo dell’illusionista, mescolando umorismo e pathos.

Regia e Stile Cinematografico

La regia di Sergio Martino gioca un ruolo fondamentale nel film, bilanciando sapientemente commedia e dramma. Il suo stile, tipico della commedia italiana, riesce a esaltare le qualità narrative e attoriali dei protagonisti.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film cattura l’essenza degli anni ’80, con colori vivaci e una scenografia che rispecchia l’epoca. La colonna sonora accompagna le scene, enfatizzando i momenti comici e quelli più intensi.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Il film gioca con il tema dell’occulto in chiave comica, unendo credenze popolari e superstizione a situazioni paradossali. Questo mix rende il film unico nel suo genere.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Realizzato nel 1983, il film rappresenta un esempio brillante della commedia all’italiana di quel periodo. Nonostante il tempo trascorso, continua a essere apprezzato per la sua freschezza e originalità.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Sebbene alcune recensioni evidenzino aspetti leggermente datati della pellicola, il pubblico ha generalmente accolto Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio con entusiasmo, apprezzando l’umorismo e le performance degli attori.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Il film ha lasciato un segno nella cultura popolare italiana, influenzando il modo in cui la comicità viene percepita nel cinema. La sua capacità di trattare temi leggeri con ironia ne fa un punto di riferimento nel genere.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Oltre ai protagonisti, il film si arricchisce della presenza di personaggi secondari ben costruiti, che contribuiscono a creare una trama variegata e ricca di colpi di scena.

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio è un film che, con il suo mix di comicità, dramma e temi dell’occulto, offre un’esperienza cinematografica unica, rendendolo un classico intramontabile della commedia italiana.

  • Titolo Originale: Occhio malocchio prezzemolo e finocchio
  • Genere: Commedia
  • Durata: 2h
  • Anno: 1983
  • Paese: Italia
  • Regia: Sergio Martino
  • Cast: Johnny Dorelli, Lino Banfi, Janet Agren, Renzo Montagnani

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