LA PATATA BOLLENTE

Un ex pugile e operaio sindacalista, amato e stimato da tutti i colleghi con una bellissima fidanzata. L’uomo inizia a perdere credibilità tra amici e colleghi quando conosce un ragazzo omosessuale e lo salva da un’aggressione fascista.

La patata bollente è un film di genere commedia del 1979, diretto da Steno, con Massimo Ranieri e Sergio Ciulli. Durata 100 minuti. Distribuito da CIDIF CAD – DOMOVIDEO, MANZOTTI HOME VIDEO, BMG VIDEO (PARADE).

TRAMA DEL FILM LA PATATA BOLLENTE

Il film La patata bollente racconta la storia di Bernardo Mambelli, un operaio e sindacalista rispettato nella fabbrica Enicem. Bernardo, oltre a essere un portavoce autorevole per i suoi colleghi, è anche un attivista sindacale molto impegnato. Un evento inaspettato cambia la sua vita quando, durante una giornata in città, si imbatte in una scena violenta: un gruppo di neofascisti sta attaccando un uomo. Senza esitare, Bernardo interviene prontamente e riesce a salvare l’uomo, portandolo poi a casa sua per curare le ferite.

Tuttavia, la scoperta dell’orientamento sessuale dell’uomo salvato, Claudio, mette Bernardo di fronte a una realtà sconcertante. La sua vita viene improvvisamente sconvolta e si ritrova a fare i conti con le critiche e i pregiudizi dei suoi vicini e dei suoi colleghi. Bernardo, un convinto militante del Partito Comunista Italiano, si trova in una situazione complicata in cui deve cercare di nascondere l’amicizia con Claudio alla sua fidanzata Maria e ai suoi compagni di partito, soprattutto per evitare l’attenzione indesiderata della portiera ficcanaso del palazzo, la signora Elvira.

Nonostante i suoi sforzi per nascondere la situazione, la verità viene alla luce quando i fascisti attaccano nuovamente Claudio, mettendo a ferro e fuoco la libreria alternativa in cui lavora e vive. Bernardo decide quindi di ospitare nuovamente Claudio, che si trova senza un posto dove dormire, ma cerca sempre di mantenere segreta la sua presenza per non mettere a rischio se stesso e gli altri. La complicità tra Bernardo e Claudio diventa sempre più intensa, e la loro amicizia si rafforza quando Claudio, come gesto di gratitudine, rinnova l’arredamento dell’appartamento di Bernardo con uno stile ironicamente eccentrico.

Questo gesto suscita ulteriori sospetti sulla sessualità di Bernardo e mette in evidenza l’intolleranza all’interno del suo stesso partito politico riguardo alle questioni morali. Bernardo decide quindi di provocare apertamente i suoi compagni di partito, invitando Claudio a ballare durante la Festa de l’Unità e dimostrando così l’importanza di combattere la discriminazione e i pregiudizi. La situazione diventa sempre più delicata, e Claudio finisce per fingere di essere un nemico dei comunisti e persino di Bernardo stesso, al fine di aiutare quest’ultimo a riconquistare la fiducia dei suoi compagni.

Alla fine, Claudio scompare e la vita torna alla normalità, fino a quando Bernardo e Maria decidono di sposarsi. Durante il matrimonio, invece di tenere un discorso tradizionale, Bernardo legge una toccante lettera di Claudio, che nel frattempo si è trasferito ad Amsterdam. La lettera commuove tutti i presenti alla cerimonia e spinge gli sposi a decidere di trascorrere il loro viaggio di nozze proprio ad Amsterdam, dove potranno ritrovare il loro caro amico, che nel frattempo si è “sposato” con un uomo.

“La patata bollente” è una commedia italiana del 1979, diretta da Steno e interpretata da un cast di talentuosi attori come Renato Pozzetto, Edwige Fenech e Massimo Ranieri. La durata del film è di circa 1 ora e 40 minuti e rappresenta una storia coinvolgente e provocatoria che affronta tematiche sociali e politiche attraverso un mix di commedia e dramma.

Attraverso il percorso di Bernardo, il film esplora il conflitto tra la sua identità politica e la scoperta della diversità di Claudio. La trama si sviluppa in modo avvincente, offrendo al pubblico uno spaccato delle tensioni sociali e ideologiche dell’epoca. La storia di amicizia e solidarietà tra Bernardo e Claudio rappresenta un messaggio di tolleranza e accettazione, invitando gli spettatori a riflettere sui pregiudizi e sulla necessità di combatterli per creare una società più inclusiva.

“La patata bollente” è un film che rimane attuale anche a distanza di anni dalla sua realizzazione, grazie alla sua capacità di affrontare temi universali come l’uguaglianza, la diversità e l’amore in tutte le sue forme. La regia di Steno e le brillanti interpretazioni degli attori rendono questa pellicola un punto di riferimento nel panorama cinematografico italiano, con il suo stile narrativo coinvolgente e la sua capacità di far riflettere sulle sfide della convivenza sociale.

• Titolo Originale: La patata bollente
• Genere: Commedia
• Durata: 1h 40m
• Anno: 1979
• Paese: Italia
• Regia: Steno
• Cast: Renato Pozzetto, Edwige Fenech, Massimo Ranieri

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