IL PATTO – THE WORTH

Nel cuore di Washington DC, un avvocato di nome Ken Feinberg, interpretato da Michael Keaton, si trova improvvisamente catapultato nel ruolo di mediatore e legale designato dal Congresso. Il suo incarico? Gestire il Fondo di risarcimento delle vittime dell’attacco terroristico dell’11 settembre. In questo avvincente film, seguiremo la straordinaria storia di Feinberg mentre si immerge nelle complesse sfide di bilanciare la giustizia e l’umanità, dando vita a un’esperienza emozionante e informativa che getta luce su uno degli eventi più significativi della storia contemporanea.

Worth è un film di genere drammatico del 2020, diretto da Sara Colangelo, con Michael Keaton e Stanley Tucci. Durata 118 minuti. Distribuito da Netflix.

TRAMA DEL FILM IL PATTO – THE WORTH

Il film Il Patto – The Worth diretto da Sara Colangelo è una potente storia di redenzione e compassione ambientata nel caos degli eventi dell’11 settembre. Il protagonista, l’avvocato di Washington DC, Ken Feinberg, interpretato magistralmente da Michael Keaton, è incaricato dal Congresso di gestire il Fondo di Risarcimento delle Vittime dell’attentato. La sua missione è complessa: stabilire un valore finanziario per ogni vita persa durante quegli attacchi terribili.

Il film si apre con una lezione di Kenneth Feinberg alla Columbia University, in cui espone la percezione legale del valore monetario della vita umana. Poco dopo, avviene l’attacco alle Torri Gemelle, e Feinberg viene nominato Capo Speciale del Fondo di Risarcimento delle Vittime dell’11 settembre, con la sua collega, Camille Biros, nel ruolo di vice amministrativa. Feinberg sviluppa una formula rigorosa per determinare l’indennizzo per ciascuna vittima in base al reddito, ma viene messo sotto pressione: deve convincere almeno l’80 percento delle stimate 7.000 vittime a partecipare al fondo entro il 22 dicembre 2003, altrimenti potranno intentare una causa legale che potrebbe non avere successo, rischiando gravi conseguenze finanziarie.

Tuttavia, il cammino di Feinberg si rivela tutt’altro che agevole. Nel primo incontro con le vittime, mentre cerca di spiegare le regole del fondo, appare insensibile alle perdite subite dai presenti, scatenando un’atmosfera ostile. Solo l’intervento di Charles Wolf, vedovo di una delle vittime, riesce a riportare la calma, esortando tutti ad ascoltare quanto Feinberg ha da dire. Dopo l’incontro, Frank Donato, fratello di un vigile del fuoco deceduto nell’attentato, si rivolge a Feinberg, chiedendo che l’errore nella comunicazione ai soccorritori, che aveva portato suo fratello a rientrare nella torre poco prima del crollo, sia inclusa nel rapporto. Feinberg, con la sua retorica legale, cerca di evitare la richiesta.

Tuttavia, le sfide non finiscono qui. Biros e il suo team incontrano molte famiglie delle vittime, ognuna con una storia struggente. Un uomo gay, Graham Morris, per esempio, non può ricevere un risarcimento a causa delle restrizioni del fondo e delle leggi dello stato della Virginia che non riconoscono le unioni civili. Inoltre, avvocati rappresentanti delle famiglie delle vittime di classe alta cercano di ottenere risarcimenti più consistenti, mettendo in pericolo l’intero progetto.

Con il passare dei mesi, il fondo attira solo una frazione delle vittime che ne avrebbero diritto, e la pressione politica aumenta per proteggere le compagnie aeree da eventuali cause legali. Wolf, che inizialmente era contrario al fondo a causa della sua formula insensibile, avvia un gruppo di protesta. La situazione sembra sempre più difficile, e Feinberg si scontra nuovamente con Wolf, che lo accusa di agire nell’interesse dell’amministrazione Bush.

Tuttavia, il destino ha delle sorprese. Un avvocato che rappresenta il partner extraconiugale di Donato informa Feinberg che Donato ha due figlie dalla relazione, e quindi sono idonee al risarcimento. Feinberg cerca di convincere la vedova di Donato, che aveva inizialmente rifiutato, a firmare. Ma con il passare del tempo, Feinberg fatica sempre di più a convincere le vittime a partecipare al fondo governativo.

Il punto di svolta arriva quando Wolf avvicina Feinberg durante un’uscita all’opera e gli ricorda un aneddoto degli anni precedenti, in cui sua moglie, ora deceduta, lo aveva incoraggiato a perseverare nonostante le sconfitte. Questo momento tocca profondamente Feinberg, e la sua determinazione si rinnova.

Feinberg e Biros iniziano a usare la discrezionalità che il governo ha loro concesso per ampliare le regole del fondo e includere il maggior numero possibile di vittime. Feinberg comincia a incontrare le famiglie delle vittime personalmente e crea uno spazio speciale nel suo ufficio per conservare i ricordi donati dalle vittime.

Quando Wolf comprende che Feinberg si sta impegnando sinceramente per aiutare le vittime dell’attacco, riesce a convincere gli altri a fidarsi di lui. Alla scadenza del termine, la stragrande maggioranza delle vittime idonee firma i moduli, assicurando il successo del progetto.

Il film si conclude con una didascalia che afferma che Feinberg e Biros sono riusciti a distribuire miliardi di dollari in aiuti governativi al 97 percento delle vittime idonee e che continuano a lavorare su casi simili.

Un Film di Profonda Umanità

“Worth” è un film che tocca le corde del cuore, portando gli spettatori a riflettere su quanto possiamo valutare la vita umana. Attraverso la storia di Ken Feinberg e le sfide che ha affrontato nel suo incarico, il film ci mostra la complessità dell’equità e della compassione in situazioni straordinarie. Con un cast eccezionale che include Michael Keaton, Amy Ryan e Stanley Tucci, “Worth” è un film che non solo informa sulla difficile realtà post-11 settembre ma anche suscita empatia e riflessioni profonde sul valore della vita umana e sulla resilienza dell’animo umano di fronte alle avversità.

• Titolo Originale: The worth
• Genere: Biografico, Drammatico
• Durata: 2h
• Anno: 2020
• Paese: USA
• Regia: Sara Colangelo
• Cast: Michael Keaton, Amy Ryan, Stanley Tucci

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