I RAGAZZI VENUTI DAL BRASILE

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Il dottor Josef Mengele crea 95 cloni di Hitler e decide di crescerli in Brasile. Il suo piano è quello di creare una serie di leader nazisti che possano continuare l’opera del Fuhrer, creando il Quarto Reich. Ezra Lieberman è determinato a fermarlo.

I ragazzi venuti dal Brasile è un film di genere drammatico del 1978, diretto da Franklin J. Schaffner, con Gregory Peck e Laurence Olivier. Durata 118 minuti. Distribuito da PIC (1979) – 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT, PANARECORD.

TRAMA DEL FILM I RAGAZZI VENUTI DAL BRASILE

I ragazzi venuti dal Brasile 1978

Il film I ragazzi venuti dal Brasile ci porta indietro negli anni ’70, in Paraguay, dove Ezra Lieberman, un cacciatore di nazisti, si trova sulle tracce di Josef Mengele, un criminale di guerra. L’atmosfera è densa di suspense mentre Lieberman scopre un oscuro complotto che potrebbe avere conseguenze devastanti. Basato sul romanzo di Ira Levin, il film ci trasporta in un’epoca in cui i crimini nazisti sembrano essere stati dimenticati, ma un gruppo di individui determinati continua a lottare per far emergere la verità.

Il protagonista del film è l’anziano ebreo Ezra Lieberman, un uomo che ha dedicato la sua vita alla ricerca dei criminali nazisti. Nonostante il mondo sembri aver dimenticato gli orrori del passato, Lieberman e sua moglie Esther non si arrendono e continuano a combattere per la giustizia. Tuttavia, la loro causa non riceve più il sostegno finanziario che un tempo aveva, e persino le comunità ebraiche in tutto il mondo sembrano aver perso interesse. Solo un gruppo di giovani in Israele rimane vigile e si dedica alla ricerca dei nazisti fuggiaschi.

Barry Kolhann, uno di questi giovani, contatta Lieberman dal Paraguay per richiamare la sua attenzione sugli incontri sospetti di ex criminali nazisti. Nonostante Lieberman sia inizialmente scettico, le prove fotografiche e una registrazione lo convincono che qualcosa di inquietante sta accadendo. Tuttavia, invece di incoraggiare Kolhann ad agire, Lieberman cerca di dissuaderlo, consapevole del pericolo che potrebbe affrontare.

Il film si sposta poi negli anni ’70, in Brasile, dove il criminale nazista Josef Mengele si nasconde. Mengele, noto per le sue atrocità nei campi di concentramento, ha elaborato un piano ambizioso e sinistro. Vuole clonare il dittatore nazista utilizzando il sangue e i tessuti prelevati da Hitler prima della sua morte. Il suo obiettivo è far nascere 94 bambini geneticamente identici e poi affidarli, attraverso l’adozione, a famiglie ignare accuratamente selezionate in vari Paesi del mondo. L’idea è di riprodurre le stesse condizioni familiari e sociali dell’infanzia e dell’adolescenza di Hitler, cercando di creare un ambiente simile a quello in cui è cresciuto il futuro dittatore.

Per portare a termine il suo sinistro progetto, Mengele recluta un gruppo di ex nazisti e giovani fanatici. Considera la sua missione come “sacra” e mortale. Nonostante i successi iniziali, il cacciatore di nazisti Ezra Lieberman viene messo sull’avviso da una telefonata da parte di un giornalista americano che sta indagando sui nazisti rifugiatisi in Sudamerica. Lieberman inizia a investigare da solo, scoprendo progressivamente la vera portata dell’operazione di Mengele.

Durante un interrogatorio in carcere, Lieberman scopre da Frieda Maloney, ex guardiana di un campo di concentramento, l’esistenza di una lista di famiglie adottive che lui ignorava completamente. Quando i capi dell’organizzazione nazista fuggiasca, chiamata Kameradenwerk, vengono a conoscenza delle azioni di Lieberman, sospendono le operazioni, costringendo Mengele a continuare da solo. Il destino vuole che Lieberman e Mengele si scontrino, e Mengele trova la morte per mano di uno dei giovani cloni che lui stesso ha creato, vendicando così l’uccisione del padre. Mentre i servizi segreti israeliani vogliono eliminare tutti i giovani cloni, Lieberman brucia la lista, cercando di evitare una strage di innocenti. Nel frattempo, il giovane vendicatore, appassionato di fotografia, si compiace del risultato dei suoi sforzi.

“I ragazzi venuti dal Brasile” è un thriller che mescola abilmente elementi di fantascienza e dramma. La durata del film è di circa 2 ore e 5 minuti ed è stato diretto da Franklin J. Schaffne. Il cast include interpreti di grande calibro come Gregory Peck, Laurence Olivier e James Mason, che danno vita ai personaggi con intensità e talento.

Il film “I ragazzi venuti dal Brasile” ci immerge in un mondo oscuro e pieno di suspense, dove la caccia ai criminali nazisti si scontra con un piano sinistro di clonazione. La storia di Ezra Lieberman e la sua lotta per fermare Mengele e i suoi cloni offre un’esperienza coinvolgente e avvincente. Attraverso il genio narrativo di Ira Levin e la maestria della regia di Franklin J. Schaffne, il film ci invita a riflettere sui crimini del passato e sulla persistente lotta per la giustizia.

  • Titolo Originale: The Boys from Brazil
  • Genere: Thriller, Fantascienza, Drammatico
  • Durata: 2h 5m
  • Anno: 1978
  • Paese: USA
  • Regia: Franklin J Schaffne
  • Cast: Gregory Peck, Laurence Olivier, James Mason

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