GRAN BOLLITO

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Immergiti nella vita di Lea, una donna matura di Napoli che gestisce un botteghino del Lotto in una città del Nord. Ha vissuto il dolore di perdere tredici figli, tutti tranne uno, che sono morti dopo pochi mesi di vita. Il suo unico figlio sopravvissuto, Michele, è il centro del suo mondo, circondato dal suo affetto instancabile.

Gran bollito è un film di genere drammatico del 1977, diretto da Mauro Bolognini, con Shelley Winters e Tony Marsina. Durata 115 minuti. Distribuito da P.A.C. – CENTER VIDEO.

TRAMA DEL FILM GRAN BOLLITO

Film Gran bollito 1977

Il film Gran bollito ci immerge nelle vicende avvincenti di Leonarda Cianciulli, meglio conosciuta come la saponificatrice di Correggio, interpretata magistralmente da Shelley Winters e Max Von Sydow. La trama si dipana intorno a Lea, una donna del sud che si è trasferita al nord e che dedica un affetto morboso al suo unico figlio. Quando il ragazzo trova l’amore e decide di lasciare il nido familiare, Lea, ossessionata dal pensiero di perderlo, si rivolge al macabro patto con la Morte, sacrificando tre amiche zitelle per ottenere da loro biscotti e sapone. La sua ossessione raggiunge picchi sempre più inquietanti, soprattutto quando il figlio viene chiamato al fronte durante la guerra. Tuttavia, i suoi piani di continuare i rituali di morte vengono ostacolati dall’intervento della polizia.

Il regista Mauro Bolognini ha saputo portare sullo schermo questa storia avvincente, offrendo al pubblico uno sguardo intenso e penetrante sulla mente tormentata di Leonarda Cianciulli. Shelley Winters e Max Von Sydow si distinguono brillantemente nel ruolo dei protagonisti, dando vita a personaggi complessi e psicologicamente profondi. La loro interpretazione riesce a catturare pienamente l’angoscia e la follia che pervadono la storia, garantendo uno spettacolo coinvolgente e indimenticabile.

La fotografia del film contribuisce a creare un’atmosfera cupa e claustrofobica, riflettendo perfettamente lo stato d’animo dei personaggi e l’ambiente in cui si svolgono gli eventi. La colonna sonora, curata con attenzione, aggiunge ulteriore intensità alle scene, enfatizzando i momenti di suspense e drammaticità.

Gran bollito è un film che si distingue per la sua capacità di affrontare tematiche oscure e disturbanti, offrendo al pubblico uno sguardo avvincente sulla mente criminale di Leonarda Cianciulli e sulle sue azioni insensate. La sua trama avvincente e le interpretazioni straordinarie lo rendono un capolavoro del cinema italiano, capace di lasciare un’impronta indelebile nello spettatore.

Approfondimento sui protagonisti

Shelley Winters e Max Von Sydow brillano nei ruoli principali, dando vita a Leonarda Cianciulli e a suo figlio rispettivamente. Le loro interpretazioni coinvolgenti catturano appieno la complessità dei personaggi e li rendono memorabili per il pubblico.

Regia e Stile Cinematografico

La regia di Mauro Bolognini si distingue per la sua capacità di guidare lo spettatore attraverso una storia oscura e intensa. Il suo stile cinematografico offre uno sguardo penetrante sulla mente dei personaggi, creando un’atmosfera avvincente e suggestiva.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film contribuisce a creare un’atmosfera cupa e claustrofobica, riflettendo perfettamente lo stato d’animo dei personaggi e l’ambiente in cui si svolgono gli eventi. La colonna sonora, curata con attenzione, aggiunge ulteriore intensità alle scene, enfatizzando i momenti di suspense e drammaticità.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Gran bollito affronta tematiche oscure e disturbanti, offrendo uno sguardo avvincente sulla mente criminale di Leonarda Cianciulli e sulle sue azioni insensate. Il film presenta riferimenti alla società e alle convenzioni dell’epoca, evidenziando le pressioni e le ossessioni che possono portare una persona oltre il limite della ragione.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Ambientato in Italia durante il periodo della guerra, Gran bollito offre uno sguardo sul contesto storico e sociale dell’epoca. Il film ha avuto un impatto significativo sulla cultura cinematografica italiana, affrontando tematiche tabù e offrendo una rappresentazione cruda della mente umana.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Gran bollito ha ricevuto recensioni positive dalla critica, che ha elogiato le interpretazioni degli attori principali e la regia di Mauro Bolognini. Il pubblico ha risposto positivamente al film, apprezzandone la profondità psicologica e la capacità di affrontare tematiche complesse.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Il film ha avuto un impatto duraturo sulla cultura cinematografica italiana, diventando un punto di riferimento per la rappresentazione del crimine e della follia nel cinema nazionale. La sua rilevanza tematica continua a essere oggetto di studio e discussione, offrendo spunti di riflessione sulla natura umana e sulle sue devianze.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Oltre ai protagonisti, il cast include attori come Renato Pozzetto, Alberto Lionello e Laura Antonelli, che interpretano ruoli chiave nella trama. Ognuno di loro contribuisce a creare un quadro complesso e avvincente, arricchendo ulteriormente l’esperienza cinematografica offerta da Gran bollito.

  • Titolo Originale: Gran bollito
  • Genere: Drammatico
  • Durata: 1h 55m
  • Anno: 1977
  • Paese: Italia
  • Regia: Mauro Bolognini
  • Cast: Shelley Winters, Max von Sydow, Renato Pozzetto, Alberto Lionello, Laura Antonelli

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