DANTE

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Nel cuore della Toscana medievale, Giovanni Boccaccio, acclamato scrittore e intellettuale, riceve un importante incarico: consegnare un simbolico risarcimento di 10 fiorini d’oro alla figlia del celebre poeta Dante. Questo compito speciale si trasforma in un affascinante viaggio attraverso i suggestivi paesaggi italiani. Da Firenze a Ravenna, Boccaccio segue le tracce di Dante, ripercorrendo parte del percorso intrapreso dal poeta stesso. Attraverso la sua fervida immaginazione e la sua maestria narrativa, Boccaccio ricostruisce e dipinge vivide scene che compongono la storia di questo grande poeta.

Dante è un film di genere biografico, storico del 2022, diretto da Pupi Avati, con Alessandro Sperduti e Sergio Castellitto. Uscita al cinema il 29 settembre 2022. Durata 94 minuti. Distribuito da 01 Distribution.

TRAMA DEL FILM DANTE

Film Dante 2022

Il film Dante diretto da Pupi Avati, ci porta nel 1350, trent’anni dopo la morte di Dante Alighieri. Giovanni Boccaccio riceve l’incarico di portare dieci fiorini d’oro a Suor Beatrice, figlia del sommo poeta. Questi dieci fiorini rappresentano un risarcimento simbolico per le ingiustizie subite da Dante durante la sua vita. Boccaccio, grande estimatore di Dante, accoglie con onore questo compito e si mette in viaggio verso Ravenna, dove Suor Beatrice risiede nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi.

Durante il suo lungo viaggio, Boccaccio ha l’opportunità di incontrare diverse persone che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Dante durante gli anni dell’esilio ravennate. Alcuni di loro hanno dato riparo e accoglienza al sommo poeta, mentre altri l’hanno respinto e allontanato. Attraverso questi incontri, Boccaccio riesce a ricostruire la storia umana di Dante, ripercorrendo una parte del tragitto compiuto dal poeta da Firenze a Ravenna. Soste nei conventi, nei borghi, nei castelli e nelle biblioteche gli permettono di porre domande e ottenere risposte che gli consentono di narrare l’intera storia di Dante.

Il film Dante ci regala uno sguardo approfondito sulla vita di Dante Alighieri, il più grande poeta italiano. Attraverso le parole di Giovanni Boccaccio, che è impegnato nella stesura del “Trattatello in Laude di Dante”, veniamo a conoscenza dei momenti cruciali della vita di Dante. Dall’infanzia trascorsa con il padre e la sua seconda moglie, al suo incontro con Beatrice Portinari, il suo amore e musa ispiratrice. Assistiamo alla sua crescita come poeta stimato e alla sua amicizia con intellettuali come Guido Cavalcanti. Tuttavia, la sua storia d’amore con Beatrice viene interrotta quando viene promessa in sposa a un altro uomo di rango superiore al suo.

Dante si distingue anche come soldato, partecipando a numerose vittorie fiorentine, come la battaglia di Campaldino. Ma la morte di Beatrice lo getta nella disperazione. Pur sposando Gemma Donati, senza mai amarla veramente, Dante concepisce numerosi figli con lei. Le difficoltà economiche lo spingono a candidarsi come priore delle arti, ma la sua scelta lo mette in conflitto con i Guelfi neri, tra cui la famiglia di sua moglie e Guido Cavalcanti. Alla fine, Dante è costretto a prendere la dolorosa decisione di votare per l’esilio.

Le azioni di Dante gli attirano l’ostilità del papa Bonifacio VIII, che viene considerato come uno dei principali responsabili del declino della Chiesa. Ingannato dal pontefice, Dante rimane a Roma come ambasciatore, mentre Firenze cade sotto il controllo di Carlo di Valois, segnando la vittoria dei Guelfi neri. Dante viene esiliato e costretto a lasciare per sempre la sua amata Firenze.

Durante il suo viaggio, Boccaccio riesce a seguire le tracce di Dante fino a un casolare vicino a Verona, dove il poeta aveva trovato rifugio. Qui, la proprietaria del casolare rivela a Boccaccio che Dante si era dedicato febbrilmente alla realizzazione di un’opera meravigliosa, che sperava gli avrebbe conferito il titolo di poeta laureato e permesso di tornare a Firenze. La scrittura della Commedia impegna Dante per il resto della sua vita. Boccaccio scopre che durante gli anni trascorsi a Ravenna, Dante trascorreva molto tempo contemplando i mosaici di Sant’Apollinare in Classe, che lo hanno ispirato nella scrittura della terza cantica. Dante morirà lasciando l’opera apparentemente incompiuta, ma i tredici canti finali del Paradiso saranno ritrovati da suo figlio Jacopo grazie a un sogno. Boccaccio cerca di scoprire di più su queste circostanze misteriose, ma si scontra con un muro di silenzio. Poco prima di concludere la sua missione, Boccaccio riesce a incontrare sua figlia Violante, che però non lo riconosce come padre.

Infine, Boccaccio arriva a Ravenna, dove chiede di incontrare Suor Beatrice. Inizialmente, la richiesta viene respinta, poiché la monaca ha rancore verso tutti i fiorentini, responsabili dell’esilio di suo padre e della sua rovina. Tuttavia, dopo un incontro segreto notturno, Suor Beatrice riconosce la buona fede di Boccaccio e rivela di aver compreso il suo amore incondizionato per Dante. Commosso, Boccaccio dichiara che considera Dante come un padre, poiché è grazie a lui che è diventato poeta. Suor Beatrice, commossa, ricorda che suo padre conosceva “il vero nome di tutte le stelle”.

  • Titolo Originale: Dante
  • Genere: Biografico, Storico
  • Durata: 1h 35m
  • Anno: 2022
  • Paese: Italia
  • Regia: Pupi Avati
  • Cast: Sergio Castellitto, Alessandro Sperduti, Enrico Lo Verso, Alessandro Haber, Gianni Cavina

Approfondimento sui protagonisti

Sergio Castellitto interpreta Giovanni Boccaccio, un ruolo che mette in luce la sua capacità di esprimere emozioni complesse e profonde. Alessandro Sperduti dà vita a Dante Alighieri, riuscendo a trasmettere la passione e il tormento del poeta. Enrico Lo Verso offre una performance convincente nei panni di Guido Cavalcanti, mentre Alessandro Haber e Gianni Cavina contribuiscono con interpretazioni memorabili che arricchiscono il film.

Regia e Stile Cinematografico

Pupi Avati dirige il film con maestria, utilizzando un approccio visivo che enfatizza i dettagli storici e culturali dell’epoca. La sua regia attenta e sensibile cattura la complessità dei personaggi e delle loro emozioni, offrendo uno sguardo intimo sulla vita di Dante Alighieri.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film, curata da Cesare Bastelli, utilizza luci e ombre per evocare l’atmosfera del XIV secolo, con particolare attenzione ai paesaggi italiani. La colonna sonora, composta da Lucio Dalla, aggiunge un ulteriore strato emotivo, arricchendo l’esperienza visiva e coinvolgendo lo spettatore.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Il film Dante esplora temi universali come l’amore, il dolore, l’esilio e la ricerca della verità, che trovano risonanza nelle opere di Dante. I paralleli tra la vita del poeta e le sue opere sono evidenti, soprattutto nella rappresentazione delle sue esperienze personali che hanno influenzato la Divina Commedia.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Ambientato in un periodo di grandi cambiamenti politici e sociali, il film mostra l’impatto dell’esilio su Dante e la sua famiglia. Le tensioni tra i Guelfi e i Ghibellini, e l’influenza della Chiesa, sono elementi chiave che contribuiscono a delineare il contesto storico in cui si svolge la vicenda.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Il film ha ricevuto recensioni contrastanti. Molti critici hanno lodato la performance degli attori, in particolare quella di Sergio Castellitto, e la regia di Pupi Avati. Tuttavia, alcune critiche sono state rivolte alla lentezza della narrazione e alla rappresentazione storica. Il pubblico ha apprezzato soprattutto l’accuratezza dei dettagli storici e la profondità dei personaggi.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Il film Dante ha contribuito a rinnovare l’interesse per la figura di Dante Alighieri e per la sua opera. Ha stimolato discussioni sulla sua importanza nella letteratura italiana e sulla sua influenza culturale, dimostrando come i temi trattati nelle sue opere siano ancora rilevanti oggi.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Tra i personaggi secondari, troviamo figure storiche come Guido Cavalcanti, interpretato da Enrico Lo Verso, e altri intellettuali e amici di Dante che hanno avuto un ruolo significativo nella sua vita. Ogni incontro di Boccaccio durante il suo viaggio contribuisce a ricostruire un mosaico dettagliato della vita del poeta.

Dove sono avvenute le riprese del film

Le riprese del film si sono svolte in varie location storiche italiane, tra cui Firenze, Verona e Ravenna. Questi luoghi sono stati scelti per la loro autenticità storica e per la loro capacità di evocare l’atmosfera del XIV secolo. La scelta delle location è stata fondamentale per creare un’ambientazione credibile e immersiva, permettendo agli spettatori di sentirsi parte della storia di Dante.

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