COME NON DETTO

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Mattia è sul punto di trasferirsi a Madrid per andare a vivere con Eduard, il proprio affascinante ragazzo. I due hanno anche deciso di sposarsi a breve, ma il giovane non ha mai rivelato ai genitori di essere omosessuale, tantomeno di essere innamorato ed in coppia. Il segreto si trasforma in incubo quando il compagno lo informa di voler conoscere i futuri suoceri.

Come non detto è un film di genere commedia del 2012, diretto da Ivan Silvestrini, con Josafat Vagni e Alan Cappelli. Uscita al cinema il 07 settembre 2012. Durata 90 minuti. Distribuito da Moviemax.

TRAMA DEL FILM COME NON DETTO

Film Come non detto 2012

Come non detto è una commedia italiana del 2012 diretta da Ivan Silvestrini, che affronta temi legati all’omosessualità e al desiderio di essere accettati. La trama ruota attorno a Mattia, un giovane romano fidanzato con Eduard, un ragazzo spagnolo. Tuttavia, Mattia non ha ancora rivelato la sua omosessualità alla sua famiglia, temendo che non possano comprenderla appieno.

Per poter vivere la sua storia d’amore senza il peso del giudizio, Mattia decide di trasferirsi a Madrid insieme a Eduard, convinto che la loro unione abbia il sostegno di tutti i familiari. Tuttavia, il giorno prima di partire, Eduard annuncia improvvisamente il suo arrivo a Roma per conoscere i “suoceri”. Questo mette Mattia di fronte a un bivio: deve decidere se finalmente rivelare la verità ai suoi familiari o confessare al suo compagno di essere stato un abile bugiardo.

La situazione si fa sempre più complicata per Mattia, che si trova costretto a nascondere la verità a tutti: alla sua famiglia e persino al suo fidanzato. Le menzogne si accumulano e il castello di bugie che ha costruito rischia di crollare da un momento all’altro.

Ciò che rende il film avvincente è il modo in cui mette in luce i conflitti interiori di Mattia. Da una parte, desidera vivere apertamente la sua sessualità e rivelare la verità ai suoi cari; dall’altra, teme le conseguenze che questa rivelazione potrebbe comportare. La paura del giudizio e della non accettazione lo spinge a continuare a nascondersi dietro le bugie, anche se sa che questa situazione non può durare per sempre.

La regia di Ivan Silvestrini offre una prospettiva delicata e coinvolgente, trattando il tema dell’omosessualità con sensibilità. L’interpretazione di Josafat Vagni nel ruolo di Mattia è convincente e toccante, mentre José Dammert porta sullo schermo un Eduard che incarna la liberazione sessuale e la fiducia nelle proprie scelte.

Come non detto è una commedia che mescola momenti divertenti con riflessioni più profonde sulla paura, la verità e l’accettazione di sé. Il film ci invita a riflettere sull’importanza di essere autentici e di affrontare le proprie paure, nella speranza di trovare comprensione e amore da parte delle persone a cui teniamo.

  • Titolo Originale: Come non detto
  • Genere: Commedia
  • Durata: 1h 20m
  • Anno: 2012
  • Paese: Italia
  • Regia: Ivan Silvestrini
  • Cast: Monica Guerritore, Josafat Vagni, Jose’ Dammert, Ninni Bruschetta, Valeria Bilello, Francesco Montanari

Approfondimento sui protagonisti

Il film vanta un cast di attori talentuosi che danno vita ai personaggi con autenticità e profondità. Josafat Vagni interpreta Mattia, un giovane uomo che lotta con la paura del rifiuto e il desiderio di essere se stesso. La sua performance è toccante e convincente, rendendo palpabile il suo conflitto interiore.
José Dammert interpreta Eduard, il fidanzato spagnolo di Mattia, che rappresenta la fiducia nelle proprie scelte e la volontà di vivere apertamente la propria sessualità. La dinamica tra Mattia e Eduard è centrale nella trama e ben interpretata dai due attori.

Il cast include anche Monica Guerritore e Ninni Bruschetta nei ruoli dei genitori di Mattia, offrendo un’interpretazione credibile delle preoccupazioni e delle speranze di una famiglia tradizionale di fronte a una rivelazione inattesa. Valeria Bilello e Francesco Montanari completano il cast con le loro interpretazioni dei ruoli secondari, aggiungendo ulteriore profondità alla storia.

Regia e Stile Cinematografico

Ivan Silvestrini dirige Come non detto con una sensibilità che permette al film di trattare temi delicati con leggerezza e profondità. La sua regia è caratterizzata da un approccio attento ai dettagli emotivi dei personaggi, che vengono sviluppati attraverso interazioni autentiche e situazioni realistiche. La commedia si mescola con momenti di riflessione, creando un equilibrio che mantiene lo spettatore coinvolto e partecipe.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film cattura perfettamente le atmosfere di Roma e Madrid, con una cura particolare per i dettagli urbani e le espressioni dei personaggi. Le scene ambientate nella capitale italiana sono caratterizzate da una luce calda e accogliente, mentre Madrid viene rappresentata come una città vibrante e dinamica, simbolo di libertà e nuove possibilità.
La colonna sonora accompagna efficacemente le varie scene del film, sottolineando i momenti di tensione e di leggerezza. Le scelte musicali contribuiscono a creare un’atmosfera che riflette i sentimenti dei personaggi, aggiungendo un ulteriore livello di profondità all’esperienza cinematografica.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Come non detto può essere paragonato ad altre commedie che trattano temi di accettazione e identità, come “Le fate ignoranti” di Ferzan Özpetek. Entrambi i film esplorano le sfide personali e sociali legate alla rivelazione dell’orientamento sessuale e l’importanza di essere sinceri con se stessi e con gli altri.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Il film si inserisce in un contesto culturale in cui le discussioni sull’omosessualità e l’accettazione sono sempre più rilevanti. La storia di Mattia rispecchia le esperienze di molti giovani che si trovano a dover affrontare il pregiudizio e la paura del rifiuto. La rappresentazione di queste tematiche in una commedia aiuta a rendere più accessibili e comprensibili questioni complesse, contribuendo a un dibattito più ampio sulla tolleranza e l’inclusione.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Come non detto ha ricevuto recensioni positive per la sua capacità di trattare temi seri con leggerezza e umorismo. La performance del cast è stata particolarmente apprezzata, così come la regia di Ivan Silvestrini. Il pubblico ha accolto il film con entusiasmo, riconoscendone l’importanza nel panorama cinematografico italiano.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Il film ha contribuito a sensibilizzare il pubblico su temi importanti come l’omosessualità e l’accettazione. La rappresentazione di una storia d’amore omosessuale in una commedia mainstream ha permesso di raggiungere un pubblico più ampio, favorendo una maggiore comprensione e tolleranza. La storia di Mattia e Eduard offre un messaggio positivo sulla necessità di essere autentici e di affrontare le proprie paure.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Oltre ai protagonisti, il film presenta una serie di personaggi secondari che arricchiscono la trama. Monica Guerritore e Ninni Bruschetta interpretano i genitori di Mattia, offrendo una rappresentazione credibile delle preoccupazioni di una famiglia tradizionale. Valeria Bilello e Francesco Montanari interpretano amici e conoscenti dei protagonisti, aggiungendo ulteriore complessità alla storia con le loro interazioni e reazioni alle scelte di Mattia.

Dov’è sono avvenute le riprese del film

Le riprese di Come non detto sono avvenute principalmente a Roma e Madrid, due città che giocano un ruolo cruciale nella storia. Roma rappresenta la vita familiare e le radici di Mattia, mentre Madrid simboleggia la libertà e le nuove possibilità che il protagonista spera di trovare. La scelta di queste location è stata determinata dalla necessità di rappresentare i due aspetti contrastanti della vita di Mattia, evidenziando il conflitto tra il desiderio di essere accettato e la paura del rifiuto.

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