IL DISCORSO DEL RE

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Dopo la morte del padre e l’abdicazione del fratello Edoardo VIII, Bertie, che soffre da tutta la vita di balbuzie, viene incoronato re con il nome di Giorgio VI d’Inghilterra. La sua fida, ora, è quella di affrontare un importante discorso pubblico.

Il discorso del re è un film di genere drammatico, storico del 2010, diretto da Tom Hooper, con Colin Firth e Guy Pearce. Uscita al cinema il 28 gennaio 2011. Durata 111 minuti. Distribuito da Eagle Pictures.

TRAMA DEL FILM IL DISCORSO DEL RE

Film Il discorso del re 2010

Il film Il discorso del re è basato sulla vera storia di Re Giorgio VI d’Inghilterra, padre di Elisabetta II, che ha affrontato la sfida di salire al trono dopo l’abdicazione del fratello. Affettuosamente chiamato Bertie, il re era afflitto da una grave balbuzie che lo rendeva inadatto al ruolo di sovrano. Dopo un imbarazzante discorso pubblico, Giorgio VI ha deciso di cercare aiuto da Lionel Logue, un logopedista con metodi poco convenzionali.

Il film, ambientato nel 1925 a Londra, inizia con il principe Albert, duca di York e secondo figlio del re Giorgio V, che tiene un discorso di chiusura al British Empire Exhibition a Wembley. La sua evidente balbuzie causa grande disagio al principe e imbarazzo tra le migliaia di persone presenti allo stadio. Nonostante diversi tentativi terapeutici e la consulenza di numerosi logopedisti, i risultati sono stati deludenti e Albert decide di rinunciare a tenere discorsi pubblici in futuro. Tuttavia, con la sua famiglia, la moglie Elizabeth e le figlie Elizabeth e Margaret, Albert sembra dimenticare i suoi problemi di espressione vocale.

La duchessa di York, Elizabeth, visita un giorno lo studio di Lionel Logue, un terapeuta australiano esperto in problemi del linguaggio. Presentandosi con un nome falso, la duchessa chiede a Logue di aiutare suo marito con il suo metodo unico. Il principe, sebbene scettico, accetta di incontrare il logopedista ma è profondamente sfiduciato rispetto alle terapie precedenti. Per dimostrare l’efficacia del suo approccio, Logue chiede ad Albert di leggere ad alta voce un passaggio di Amleto mentre ascolta musica a tutto volume tramite le cuffie. Nonostante l’iniziale fastidio, Albert esegue e Logue registra la sua voce. Tuttavia, il principe interrompe prematuramente la seduta, ma accetta di portare con sé la registrazione del suo discorso.

Dopo aver ascoltato la registrazione, Albert scopre con sorpresa di aver parlato fluentemente, senza esitazione alcuna. Decide quindi di tornare da Logue, il quale propone di instaurare un rapporto confidenziale che superi i titoli e i protocolli formali. Da quel momento, Albert e Lionel sviluppano un legame indissolubile che restituisce la voce al futuro sovrano.

Con il passare del tempo, Lionel cerca di indagare sulle radici psicologiche del problema di Bertie, risalendo a episodi dell’infanzia e dell’adolescenza del principe. Questi episodi sembrano indicare l’origine della balbuzie di Bertie. Lionel crede fermamente che il principe possa diventare un ottimo sovrano, nel caso in cui il fratello Edoardo abdichi al trono. Tuttavia, Albert reagisce con fastidio all’eccessiva confidenza di Lionel e interrompe il loro rapporto.

Come previsto, il re Edoardo abdica in favore di Albert a causa del suo amore per Wallis Simpson, una donna divorziata. Albert diventa re con il nome di Giorgio VI e, in qualità di sovrano di un grande impero, non può più evitare incontri e discorsi pubblici.

Il film “Il discorso del re” è un coinvolgente ritratto della lotta personale di un uomo contro la sua balbuzie e della sua determinazione a superare le sfide per diventare un re amato e rispettato. Attraverso la relazione unica tra il re Giorgio VI e Lionel Logue, il film ci mostra l’importanza della fiducia, dell’empatia e del supporto nella superazione dei nostri limiti.

La storia ci ricorda che il successo non è sempre immediato, ma richiede pazienza, impegno e il coraggio di cercare aiuto quando ne abbiamo bisogno. Il film esplora anche il tema dell’identità e del ruolo che ciascuno di noi può svolgere nella società, indipendentemente dalle sfide che affrontiamo.

Attraverso una sceneggiatura coinvolgente e interpretazioni magistrali, “Il discorso del re” ci trasporta nel mondo della monarchia britannica degli anni ’30 e ci mostra il potere della parola e della comunicazione. È un film che affascina e ispira, mettendo in luce la forza interiore dell’essere umano e la sua capacità di superare le avversità.

“Il discorso del re” è un film emozionante che ci ricorda l’importanza di perseverare, di cercare aiuto quando necessario e di trovare la nostra voce, anche quando sembra più difficile. È una storia di coraggio, fiducia e determinazione che ci ricorda che ognuno di noi ha il potenziale per superare le proprie sfide e realizzare grandi cose.

Approfondimento sui protagonisti

I protagonisti, Giorgio VI e Lionel Logue, rappresentano due figure chiave nella storia. Giorgio VI, nonostante la sua balbuzie e riluttanza iniziale, diventa un sovrano amato e rispettato, mentre Logue, grazie alla sua dedizione e metodi innovativi, svolge un ruolo cruciale nella trasformazione del re.

Regia e Stile Cinematografico

La regia di Tom Hooper offre uno sguardo intimo sulla vita di re Giorgio VI, con una narrazione che mescola elementi storici e personali, creando una connessione profonda con il pubblico.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film cattura splendidamente l’epoca degli anni ’30, mentre la colonna sonora di Alexandre Desplat, insieme a pezzi classici, accentua le emozioni della storia.

Paragoni e Riferimenti a Temi

“Il discorso del re” può essere paragonato ad altre opere che esplorano temi di superamento personale e di crescita, mettendo in luce la forza interiore e la resilienza umana.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

L’impatto del film è significativo per il suo approccio umanizzante alla figura storica di Giorgio VI, mostrando un lato più vulnerabile e accessibile della monarchia.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Il film è stato accolto positivamente da critica e pubblico, ottenendo riconoscimenti importanti e apprezzamento per le sue interpretazioni, la sceneggiatura e la direzione.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

“Il discorso del re” ha avuto un impatto culturale notevole, contribuendo a una maggiore comprensione e empatia verso le persone che affrontano sfide simili a quelle di Giorgio VI.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

I personaggi secondari, come la moglie e le figlie del re, la famiglia reale e il governo, svolgono ruoli fondamentali nel sostenere e influenzare le decisioni e il percorso di crescita del protagonista.

Questo testo esplora “Il discorso del re” non solo come un film, ma come un ritratto della lotta interiore di un uomo che si trasforma in un leader ispiratore, mostrando l’importanza del coraggio personale e del supporto reciproco nel superare le avversità.

  • Titolo Originale: The King’s Speech
  • Genere: Drammatico, Storico
  • Durata: 2h
  • Anno: 2010
  • Paese: UK, Australia
  • Regia: Tom Hooper
  • Cast: Guy Pearce, Helena Bonham Carter, Colin Firth, Geoffrey Rush, Michael Gambon, Timothy Spall, Jennifer Ehle, Derek Jacobi, Anthony Andrews, Eve Best

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