IL DIARIO DI BRIDGET JONES

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Bridget ha 32 anni e ha deciso che è ora di prendere in mano la sua vita. Per farlo, inizia a scrivere un romanzo che si porta dietro ovunque per narrare le sue esperienze, sogni, paure e tutto ciò che riguarda l’amore, il sesso e gli uomini. Bridget nutre grande passione e determinazione nella sua scrittura e spera di creare un lavoro che rifletta la sua vita e le sue avversità, ispirando così gli altri ad assumere il controllo delle proprie.

Il Diario di Bridget Jones è un film di genere commedia del 2001, diretto da Sharon Maguire, con Renée Zellweger e Colin Firth. Uscita al cinema il 19 ottobre 2001. Durata 97 minuti. Distribuito da Miramax Films, United International Pictures.

TRAMA DEL FILM IL DIARIO DI BRIDGET JONES

Film Il diario di Bridget Jones 2001

Il film Il Diario di Bridget Jones ci ricorda l’importanza di essere autentici, di amare se stessi e di non permettere agli stereotipi di definire chi siamo. Con la sua miscela di umorismo, realismo romantico e personaggi indimenticabili, il film è un inno all’umanità e all’auto-accettazione.

Bridget Jones è una trentenne frustrata, sovrappeso, un po’ troppo incline al fumo, all’alcool e alle figuracce, con tre migliori amici (Jude, Shazzer e Tom) single come lei. È invaghita del suo capo al lavoro, Daniel Cleaver, brillante e donnaiolo.

Il giorno di Capodanno viene invitata, come ogni anno, al buffet freddo a base di tacchino al curry di sua madre, che tenta in ogni modo di accasarla con “un noiosone di mezza età con i capelli a cespuglio”. È così che fa la conoscenza di Mark Darcy, un avvocato divorziato che si mostra altezzoso e scostante nei suoi confronti. Le sue parole spingono però Bridget a ragionare, e decide di riprendere in mano la sua vita cominciando un diario in cui scrivere tutta la verità su di sé e riproporsi di cambiare.

L’anno comincia nondimeno con la solita routine, fin quando non prende a scambiarsi messaggi in ufficio con Daniel, prima per caso, poi sempre più di frequente. Alla presentazione di La Moto di Kafka Bridget rincontra Mark e riesce ad avere una cena con Daniel in persona, durante la quale quest’ultimo le rivela di essere stato il testimone di nozze di Mark, suo amico dai tempi di Cambridge, e che il loro legame si è infranto quando Mark è stato a letto con la fidanzata di Daniel. La serata si conclude nel migliore dei modi e Bridget e Daniel instaurano una relazione.

Dopo una minifuga romantica nel fine settimana, Bridget scopre che Daniel, per nulla cambiato nelle sue abitudini di donnaiolo, la tradisce con Lara, una sua collega americana. Di primo acchito si dispera, ingrassa, dopodiché decide di non farsi distruggere da lui e cerca lavoro ottenendo un posto in televisione e affrontando Daniel a testa alta.

Nel frattempo, ad una cena di coppie felicemente sposate, Mark fa un’inaspettata dichiarazione a Bridget, affermando che lei gli piace “così com’è”. Anche questa volta riesce a far riflettere molto Bridget, che inizia a cambiare opinione su di lui. Grazie a Mark riesce anche ad ottenere una vittoria importante sul lavoro, nell’intervistare Kafir Aghani ed Eleanor Eeney, marito e moglie in lotta per far valere i diritti di lui, un curdo che rischiava la morte se fosse stata accolta la richiesta della propria estradizione dal Regno Unito.

Bridget decide di festeggiare organizzando una cena con i suoi amici, lo stesso giorno del suo compleanno, alla quale per una serie di circostanze partecipa anche Mark. Le cose tra i due sembrano andare per il verso giusto, finché non compare Daniel per scusarsi con Bridget e dirle di non averla mai dimenticata. Si scatena un litigio tra i due uomini che culmina con un’aperta rissa per le strade. Bridget si infuria con Mark, ma rivela a Daniel di star ancora cercando qualcuno migliore di lui e non intende riprendere la loro storia.

Più tardi la donna viene a sapere che in realtà è stato Daniel ad andare a letto con l’ormai ex moglie di Mark, così Bridget fa irruzione durante una festa a casa dei coniugi Darcy per porgere le sue scuse a Mark e dirgli che lui le piace “così com’è”, alla stessa maniera in cui lo aveva detto Mark in passato. Lui però deve partire per gli Stati Uniti, e lascia Bridget col cuore spezzato.

Gli amici di lei cercano di tirarla su organizzando un weekend a Parigi, ma quando Bridget sta per andarsene si presenta Mark, tornato dagli Stati Uniti solo per lei. Quando i due salgono a casa di lei e Bridget lo lascia un attimo da solo, Mark legge il diario che lei aveva lasciato aperto sul tavolo, dove trova una serie di invettive contro di lui scritte da Bridget nel passato. Mark va via dall’abitazione e non appena Bridget se ne rende conto lo insegue, incurante di essere praticamente in mutande, per implorarlo di tornare… e scopre che lui stava soltanto andando a comprarle un diario nuovo, per cominciare una nuova pagina insieme, e alla fine si baciano.

Approfondimento sui Protagonisti

Il film Il Diario di Bridget Jones si distingue per la sua affascinante protagonista, Bridget Jones, interpretata da Renée Zellweger. Bridget è una donna di 30 anni, single e sfortunata, ma al contempo affascinante per il suo carattere unico. È impulsiva, goffa, logorroica e anche un po’ in carne, il che la rende estremamente realistica e vicina al pubblico. La sua vita è una serie di imprese sconvenienti, e il suo vizio di fumare in modo compulsivo non fa che aggiungere una dimensione umana al personaggio.

Tuttavia, Bridget è anche intelligente, simpatica e, soprattutto, alla ricerca del vero amore. La sua propensione a fare buoni propositi per l’inizio dell’anno si scontra spesso con la realtà, soprattutto quando si innamora del suo capo, Daniel Cleaver, interpretato da Hugh Grant. Daniel è un incorreggibile donnaiolo, il che mette Bridget di fronte a una scelta difficile.

Ma la storia si complica ulteriormente quando Bridget incontra Mark Darcy, interpretato da Colin Firth. Mark è un avvocato divorzista attraente ma privo di vitalità, snob, intellettuale ed arrogante. Questi tre personaggi principali portano il film a esplorare le complesse dinamiche delle relazioni amorose e dei conflitti di coppia.

Il personaggio di Bridget Jones è un’icona che riflette le ansie e le aspirazioni dei trentenni degli anni novanta. Rompe gli stereotipi del genere romantico, presentando un’eroina che fuma, beve e commette errori, ma che è comunque alla ricerca dell’amore in un’epoca caratterizzata dal “sesso senza impegno” e dall’autosostegno. La sua universalità la rende una figura affascinante per uomini e donne, offrendo un nuovo approccio alla commedia romantica.

Regia e Stile Cinematografico

La regia di Il Diario di Bridget Jones è stata affidata a Sharon Maguire, una regista con esperienza nel campo dei documentari ma alla sua prima esperienza su un lungometraggio. Il suo stile registico ha contribuito a rendere il film un successo.

La sceneggiatura, scritta da Helen Fielding insieme allo sceneggiatore Andrew Davies, è stata adattata in modo brillante per il grande schermo. Una sfida consisteva nel tradurre il pensiero onnipresente di Bridget, che caratterizza il libro scritto come un diario, in uno stile cinematografico. Questo è stato reso possibile grazie al lavoro di Davies e Fielding, che hanno trasformato le preoccupazioni di Bridget Jones in situazioni nuove e divertenti che si adattavano perfettamente al medium cinematografico.

Il film presenta una regia che cattura perfettamente l’atmosfera di Londra, con riprese in varie parti della città, dalla casa di Bridget alla Globe Tavern di Southwark e al Tate Modern. Queste location contribuiscono a creare un’ambientazione realistica per la storia.

Inoltre, la casa di Bridget è stata allestita in modo meticoloso per riflettere la personalità caotica e disordinata del personaggio. Gli interni, ispirati al film “Colazione da Tiffany,” presentano un’aria rétro anni cinquanta e una serie di dettagli che aiutano a comprendere meglio la vita di Bridget.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film cattura perfettamente l’atmosfera di Londra e contribuisce a immergere lo spettatore nell’ambientazione della storia. Dalle strade della città al pittoresco villaggio di Snowshill, la fotografia offre uno sguardo affascinante sul mondo di Bridget Jones.

La colonna sonora del film è eclettica e coinvolgente. Curata dal compositore britannico Patrick Doyle, presenta una varietà di brani che spaziano da moderne canzoni pop ai classici del rhythm and blues. La predominanza di interpretazioni femminili nella colonna sonora si allinea perfettamente con il personaggio di Bridget Jones, una donna forte e indipendente. Canzoni come “It’s Raining Men” di Geri Halliwell e “Out of Reach” di Gabrielle aggiungono una dimensione emozionale alla storia.

Inoltre, alcune cover di brani famosi, come “Have You Met Miss Jones?” interpretata da Robbie Williams, aggiungono un tocco di familiarità e nostalgia alla colonna sonora, rafforzando l’ambientazione retro del film.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Il Diario di Bridget Jones si distingue per la sua capacità di riflettere i problemi e le preoccupazioni dei trentenni degli anni novanta. Pur essendo una commedia romantica con una protagonista in cerca dell’amore, il film rompe gli stereotipi del genere e offre una rappresentazione realistica di una donna moderna.

Il personaggio di Bridget Jones, con i suoi vizi e le sue insicurezze, rappresenta una figura con cui uomini e donne possono facilmente identificarsi. Il film esplora temi come l’autostima, la ricerca dell’amore vero e l’aspirazione a realizzarsi sia sul piano professionale che personale.

Inoltre, il film presenta riferimenti a opere letterarie, come “Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen, da cui Helen Fielding ha tratto ispirazione. Questi riferimenti contribuiscono a arricchire la trama e ad aggiungere profondità al personaggio di Mark Darcy, che è stato chiaramente influenzato dal Signor Darcy di Austen.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Il Diario di Bridget Jones ha avuto un notevole impatto nella cultura popolare e nella rappresentazione dei personaggi femminili al cinema. Il personaggio di Bridget Jones è diventato un’icona, simboleggiando le ansie e le aspirazioni delle donne del tardo XX secolo.

Il successo del romanzo e del film ha dimostrato che il pubblico era pronto per una protagonista imperfetta, una donna che affrontava le sfide della vita quotidiana con sincerità e umorismo. Bridget Jones ha aperto la strada a una nuova generazione di eroine cinematografiche che non devono conformarsi a standard irrealistici.

Inoltre, il film ha dimostrato di avere un ampio appeal sia tra uomini che donne in tutto il mondo, grazie alla sua capacità di affrontare temi universali come l’amore e le relazioni umane.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Il Diario di Bridget Jones ha ricevuto recensioni positive da parte della critica e ha goduto di un grande successo di pubblico. La performance di Renée Zellweger nel ruolo di Bridget è stata particolarmente elogiata, e l’attrice ha ricevuto una nomination agli Oscar come Miglior attrice protagonista.

Il film è stato apprezzato per la sua rappresentazione realistica dei personaggi e delle dinamiche delle relazioni amorose. La commedia brillante e il messaggio universale hanno reso il film accessibile a un vasto pubblico.

Il Diario di Bridget Jones ha contribuito a ridefinire il genere della commedia romantica, introducendo un nuovo tipo di eroina che ha ispirato molte altre produzioni cinematografiche e letterarie.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Il Diario di Bridget Jones ha avuto un impatto culturale significativo, diventando un fenomeno mondiale. Il personaggio di Bridget Jones è diventato un’icona di empowerment femminile, mostrando che le donne possono essere imperfette e reali senza dover conformarsi a ideali irrealistici di bellezza o comportamento.

Il film ha aperto la strada a una maggiore rappresentazione delle donne nei media, incoraggiando la narrazione di storie più autentiche e complesse. Ha anche contribuito a spingere il cinema a esplorare temi legati all’autostima, alle relazioni e alla ricerca dell’amore vero.

Il Diario di Bridget Jones rimane un film amato e significativo nella cultura popolare, grazie alla sua capacità di offrire una visione realistica e umana delle sfide della vita quotidiana e dell’amore.

  • Titolo Originale: Bridget Jones’s Diary
  • Genere: Commedia
  • Durata: 1h 37m
  • Anno: 2001
  • Paese: UK
  • Regia: Sharon Maguire
  • Cast: Renee Zellweger, Colin Firth, Hugh Grant, Jim Broadbent, Embeth Davidtz

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