E’ ARRIVATO MIO FRATELLO

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Ovidio è un professore bistrattato dai suoi alunni e colleghi e troppo timido in amore. La sua vita viene sconvolta dall’arrivo del fratello Raffaele.

È arrivato mio fratello è un film di genere commedia del 1985, diretto da Castellano, Pipolo, con Renato Pozzetto e Carin McDonald. Durata 98 minuti. Distribuito da TITANUS – AVO FILM, MANZOTTI HOME VIDEO, BMG VIDEO.

TRAMA DEL FILM E’ ARRIVATO MIO FRATELLO

Film E' arrivato mio fratello 1985

Il film È arrivato mio fratello racconta che nel cuore della Milano degli anni ’80, un professore di mezza età di nome Ovidio Ceciotti conduce una vita piatta e priva di emozioni. Ogni giorno, la sua routine monotona viene scandita dall’indisciplina dei suoi studenti e dai soprusi del preside della scuola. Nonostante la sua fidanzata Lidia, un’impiegata delle poste, cerchi di mantenerlo in forma cucinandogli solo carote bollite, la vita di Ovidio sembra destinata a rimanere noiosa e priva di stimoli.

Una nota insolita nella sua vita è la presenza della signora Piranesi, una provocante spogliarellista che ogni notte tenta di sedurlo. Tuttavia, la timidezza e l’amore per Lidia impediscono a Ovidio di cedere alle avances della donna.

Tutto cambia quando Ovidio si ritrova ad ospitare suo fratello gemello, Raffaele, meglio conosciuto come Raf Benson. Raf è un musicista di piano bar dal carattere esuberante, completamente diverso da Ovidio. La loro somiglianza fisica è impressionante, ma il loro modo di affrontare la vita è agli antipodi. Raf è un casinista, uno spaccone, e non ha paura di cercare guai ovunque vada.

L’incontro tra i due fratelli dà il via a una serie di eventi che sconvolgeranno le vite di entrambi. Raf convince Ovidio a uscire dalla sua zona di comfort e a infrangere le regole. Iniziano con una cena in un ristorante di lusso, dove Raf ordina con sfacciataggine piatti costosi e si concede il lusso di offrire champagne a due turiste. Ma la serata prende una piega inaspettata quando Raf nasconde una tartaruga nella macedonia e incolpa il cameriere per non dover pagare il conto.

Ovidio, invece, finisce in ospedale a causa di uno scherzo di Raf. Ma la vera svolta arriva quando Raf, per giustificare un’eccessiva velocità in auto, convince due vigili urbani che Ovidio ha ingerito accidentalmente candeggina. Una delle ragazze coinvolte nel pasticcio lascia i suoi indumenti nell’auto di Ovidio, scatenando una serie di equivoci che portano alla fine della relazione tra Ovidio e Lidia.

Nel frattempo, Raf è coinvolto in una situazione pericolosa con un locale notturno sospettato di traffico di cocaina. Per proteggere il suo amico, Raf nasconde involontariamente una bustina di cocaina in una scatola di eucalipto che Ovidio usa per le inalazioni. La mattina successiva, Ovidio inala accidentalmente la cocaina, scatenando una serie di eventi al di là della sua immaginazione.

Sotto l’effetto della droga, Ovidio compie azioni che avrebbe sempre voluto fare, ma che non ha mai avuto il coraggio di realizzare. Si vendica degli studenti, ricatta il preside e ottiene un aumento di stipendio. Riesce persino a riconquistare Lidia e a prometterle il matrimonio. Nel frattempo, Raf deve affrontare le conseguenze delle sue azioni e viene sfregiato nel volto dai soci criminali del locale notturno.

Ma la vera svolta avviene quando Ovidio decide di mettersi in gioco per suo fratello. Raf è stato ferito e non può esibirsi al suo spettacolo più importante con la modella Esmeralda. Ovidio, travestendosi da Raf, sale sul palco e regala al pubblico delle gag involontarie a causa della sua miopia, suscitando risate e sorprese, comprese quelle di un importante impresario italo-americano.

Lo spettacolo va alla grande, e Raf ottiene un contratto di due anni a Las Vegas. Ovidio, nel frattempo, sposa Lidia, ma presto si rende conto che non può tornare alla sua vita noiosa e monotona di prima. All’ultimo momento, abbandona Lidia in aeroporto e si unisce a Raf negli Stati Uniti per formare un trio musicale con Esmeralda, chiamato i “Benson Brothers”.

Approfondimento sui protagonisti

Ovidio Ceciotti, interpretato da Renato Pozzetto, è un insegnante quarantenne che conduce una vita monotona e noiosa. È timido e riservato, spesso preso in giro dai suoi studenti e maltrattato dal preside della scuola. Tuttavia, è innamorato di Lidia, una severa impiegata delle poste.

Raffaele (Raf) Benson è il gemello di Ovidio, interpretato anche da Renato Pozzetto. È un musicista di piano bar estroverso e scapestrato. Raf è l’opposto di Ovidio, amante del divertimento e delle avventure. La sua personalità vivace e spavalda fa da contrappeso alla timidezza del fratello.

Regia e Stile Cinematografico

Il film è diretto da Giuseppe Moccia e Franco Castellano, noti per le loro commedie italiane degli anni ’80. La regia è caratterizzata da un tono leggero e comico, con momenti di slapstick e situazioni comiche. La storia si svolge principalmente a Milano e nei suoi dintorni, dando al pubblico uno sguardo sulla vita quotidiana nella città italiana degli anni ’80.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film cattura l’atmosfera della Milano degli anni ’80, con le sue strade, i locali notturni e i luoghi iconici. La colonna sonora include canzoni interpretate da Renato Pozzetto e Patrizia Tapparelli, con un brano intitolato “Oh my Chicago.” Un altro pezzo notevole è “Now and Forever,” cantato da Angella Dean, che ha raggiunto la prima posizione nella hit-parade in Francia.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Il film “È arrivato mio fratello” presenta una trama che ruota attorno al classico tema dei gemelli identici con personalità opposte. Questo tema è stato spesso utilizzato nella commedia cinematografica per creare situazioni comiche e confusioni. Inoltre, il film contiene alcune citazioni, tra cui una scena in cui Ovidio ordina rigatoni in un ristorante di lusso, che è una citazione di uno spot televisivo diretto da Federico Fellini nello stesso anno.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Il film è ambientato a Milano negli anni ’80, offrendo uno sguardo sulla vita e la cultura di quell’epoca in Italia. Rappresenta la commedia italiana dell’epoca, con il suo stile umoristico caratteristico e personaggi memorabili. Sebbene non sia stato accolto favorevolmente dalla critica, ha avuto un certo seguito di pubblico e fa parte del panorama cinematografico italiano degli anni ’80.

Critiche e Ricezione del Pubblico

La critica nei confronti del film “È arrivato mio fratello” è stata mista. Alcuni critici hanno elogiato alcune gag comiche e l’interpretazione di Renato Pozzetto, in particolare nella scena dell’effetto della cocaina. Tuttavia, altri hanno criticato il copione piatto e la mancanza di coerenza nella trama. Nonostante ciò, il film ha ottenuto una certa popolarità tra il pubblico dell’epoca e rappresenta uno dei lavori caratteristici di Renato Pozzetto nel panorama della commedia italiana.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Il film “È arrivato mio fratello” rappresenta un esempio della commedia italiana degli anni ’80, con il suo stile umoristico e i personaggi stravaganti. Sebbene non sia stato un capolavoro cinematografico, ha contribuito a definire l’immagine e il talento di Renato Pozzetto come attore comico in Italia. Inoltre, il tema dei gemelli identici con personalità opposte è un elemento ricorrente nella cultura popolare e nei film comici.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Nel cast del film, troviamo altri personaggi significativi, tra cui:

  • Lidia Cairoli, interpretata da Beatrice Palme, è la fidanzata di Ovidio e una severa impiegata delle poste.
  • Esmeralda, interpretata da Carin McDonald, è una fotomodella e cantante che diventa l’interesse amoroso di Raf.
  • Il Preside, interpretato da Armando Bandini, è il superiore di Ovidio e spesso lo maltratta.
  • La Signora Piranesi, interpretata da Pamela Prati, è una donna che tenta di sedurre Ovidio con uno spogliarello notturno.

Questi personaggi contribuiscono alla trama e alle dinamiche comiche del film, interagendo con i protagonisti principali in modi divertenti e sorprendenti.

  • Titolo Originale: E’ arrivato mio fratello
  • Genere: Commedia
  • Durata: 1h 30m
  • Anno: 1985
  • Paese: Italia
  • Regia: Giuseppe Moccia, Franco Castellano
  • Cast: Renato Pozzetto, Carin McDonald, Beatrice Palme, Armando Bandini, Pamela Prati

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