SUBURBICON

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Suburbicon, un pacifico quartiere californiano. Qui, una famiglia dall’apparenza impeccabile si trova coinvolta in un intrigo di ricatto e vendetta, a seguito di un misterioso omicidio. Esplorate i segreti di questo idilliaco luogo, dove il delitto si mescola con la vita quotidiana, e scoprite come la famiglia dovrà lottare per la sopravvivenza. Immergetevi in un’atmosfera carica di suspense, dove il buio si cela dietro la facciata perfetta di Suburbicon. In questa storia avvincente, le conseguenze delle scelte fatte si intrecciano in un crescendo di tensione che vi terrà incollati allo schermo. Scoprite come il ricatto e la vendetta diventano le armi necessarie per affrontare le sfide che la famiglia deve affrontare. Pronti a immergervi nel lato oscuro di Suburbicon e a seguire il destino di questa famiglia apparentemente perfetta?

Suburbicon è un film di genere commedia del 2017, diretto da George Clooney, con Matt Damon e Julianne Moore. Uscita al cinema il 06 dicembre 2017. Durata 105 minuti. Distribuito da 01 Distribution.

TRAMA DEL FILM SUBURBICON

Suburbicon 2017

Il film Suburbicon diretto da George Clooney, ci trasporta negli Stati Uniti del 1959, dove nella tranquilla comunità di Suburbicon si svolgono le vite delle giovani famiglie tipicamente americane. L’apparente idillio viene però scosso da un evento traumatico che sconvolge il giovane Nicky, catapultandolo in un vortice di tradimenti, adulteri e ricatti. Mentre i più grandi si muovono dietro le quinte per realizzare le proprie macchinazioni, il piccolo Nicky si domanda quale sia il senso di tutta quella drammatica situazione creata dagli adulti. Tuttavia, persino l’arrivo della prima famiglia di colore nella comunità sembra passare in secondo piano, oscurato dal trambusto che ha preso il sopravvento.

Suburbicon è una black comedy che trae ispirazione da una vecchia storia dei fratelli Coen. Attraverso una rappresentazione pittoresca di un sobborgo californiano negli anni ’50, il film esplora il meglio e il peggio dell’umanità, riflettendo le azioni delle persone comuni. Le case pastello allineate, i giardini curati, le gonne a ruota, gli occhialoni e i colletti abbottonati creano l’immagine di un’epoca che sembra perfetta, tanto quanto i suoi abitanti impeccabili.

Il protagonista indiscusso di questo scenario apparentemente perfetto è Gardner Lodge, interpretato da Matt Damon. Gardner è un uomo virtuoso che vive con la sua famiglia in una delle villette costruite con lo stampino. La sua vita pacifica viene sconvolta da una violenta irruzione nella sua abitazione, e di fronte all’inattività degli investigatori, decide di fare giustizia da solo. L’uomo, consumato dal ricatto e dalla sete di vendetta, si rivela come il primo a denunciare la maschera di conformismo e ipocrisia che nasconde le meschinità della periferia e della natura umana. Nel cast troviamo anche Julianne Moore e Oscar Isaac, che danno vita ad altri personaggi chiave all’interno della trama.

Il film Suburbicon, che trae origine da una sceneggiatura dei fratelli Coen del 1986, è stato affidato a George Clooney come regista e attore nel 2005. Tuttavia, nel 2015, Clooney ha deciso di abbandonare il ruolo di attore principale, scegliendo di affidare il ruolo a Matt Damon. Con questa decisione, Clooney ha invertito la tendenza a recitare in parti significative nei suoi stessi film. Collaborando con i talentuosi fratelli Coen, con i quali ha lavorato in passato in pellicole come “Fratello, dove sei?”, “Burn After Reading” e “Ave, Cesare!”, Clooney ha coinvolto anche Grant Heslov, suo fidato collaboratore, nella stesura della sceneggiatura. Nel cast sono stati chiamati attori del calibro di Julianne Moore, Oscar Isaac e Woody Harrelson, anche se quest’ultimo ha presto lasciato il progetto. Al loro posto sono subentrati Glenn Fleshler, il giovane Noah Jupe e una serie di altri interpreti, dando così il via alle riprese del film.

La trama del film si svolge nel 1959, nella tranquilla e modello città di Suburbicon, dove l’arrivo della prima famiglia di colore suscita stupore e scuote la xenofoba borghesia statunitense, tanto da spingerla a lanciare una petizione di protesta. Tuttavia, in quegli stessi giorni, la moglie di Gardner Lodge, Rose, viene assassinata. Mentre gli abitanti del luogo accusano la famiglia di colore appena trasferitasi, la verità che verrà alla luce si rivelerà completamente diversa. Lodge, in combutta con sua cognata Margaret, sorella gemella di Rose, ha architettato l’assassinio della propria moglie, ingaggiando due scagnozzi della mafia locale. Inoltre, i due hanno pianificato un piano per sfruttare l’assicurazione sulla vita di Rose, stipulata pochi mesi prima, allo scopo di fuggire ad Aruba, un protettorato olandese che non prevede l’estradizione. Tuttavia, i debiti finanziari di Gardner e i suoi continui fallimenti imprenditoriali lo spingono verso questa decisione drastica.

Inizialmente, tutto sembra procedere secondo i piani, ma Nicky, il figlio di Lodge, comincia a sospettare del comportamento strano del padre e della zia, soprattutto quando scopre che Margaret e Gardner hanno fingendo di non riconoscere gli assassini durante un confronto alla “americana”. Lo zio Mitch, fratello di Rose, non ha mai avuto fiducia nel cognato e in Margaret, temendo che suo nipote si trovi in una famiglia che non lo ama e che possa essere in grave pericolo.

Le cose si complicano ulteriormente quando un investigatore assicurativo, sospettando una truffa, scopre il piano di Lodge e tenta di ricattarlo, minacciando di denunciarlo alla polizia se non riceve l’intero importo dell’assicurazione. Tuttavia, l’investigatore viene avvelenato da Margaret, che mette della soda caustica nel suo caffè. Mentre cerca di scappare dalla casa in preda all’agonia, l’investigatore viene ucciso da Lodge. A questo punto, spetta a Gardner sbarazzarsi del corpo e lasciare la scena del crimine. Nel frattempo, Nicky, che ha assistito all’avvelenamento dell’investigatore, contatta lo zio Mitch per chiedere aiuto. Margaret, sempre più spaventata dall’implicazione di Nicky nella vicenda, decide di liberarsi di lui, preparando un panino e un bicchiere di latte avvelenati. Tuttavia, il bambino, ormai diffidente, rimane rinchiuso nella sua camera.

Nel frattempo, uno degli assassini si dirige verso la casa di Lodge per uccidere il figlio e la cognata come rappresaglia per il mancato pagamento dell’assassinio di Rose. Dopo essersi liberato del cadavere dell’investigatore, Lodge si trova sulla strada l’altro assassino, che gli si avvicina, ma viene investito da un’autobotte dei pompieri e muore nell’incidente. Finalmente, Lodge torna a casa e trova una scena di orrore: il cadavere strangolato di Margaret, amante e cognata, e i corpi senza vita dell’assassino e dello zio Mitch, che si sono uccisi a vicenda durante una colluttazione. In un ultimo momento, Lodge ritrova suo figlio impaurito rinchiuso in un armadio. Ignaro del veleno che Margaret ha preparato, Gardner mangia il toast e beve il latte avvelenati. Mentre parla con tono grave, offre a Nicky due possibilità: coprire l’intera vicenda o morire. Nel finale del film, vediamo Nicky uscire di casa e giocare a baseball con il figlio dei vicini di colore, mentre Gardner giace senza vita in cucina.

“Suburbicon” è un film che si sviluppa attraverso generi come il thriller, la commedia e il dramma. La sua durata è di 1 ora e 50 minuti, ed è stato prodotto nel 2017 negli Stati Uniti e nel Regno Unito. La regia è stata affidata a George Clooney, mentre nel cast troviamo attori del calibro di Matt Damon, Julianne Moore e Oscar Isaac, che contribuiscono a creare un’esperienza cinematografica coinvolgente e avvincente per il pubblico.

  • Titolo Originale: Suburbicon
  • Genere: Thriller, Commedia, Drammatico
  • Durata: 1h 50m
  • Anno: 2017
  • Paese: USA, UK
  • Regia: George Clooney
  • Cast: Matt Damon, Julianne Moore, Oscar Isaac

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