SPAGHETTI A MEZZANOTTE

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L’avvocato Lagrasta si trova in una sfida complessa, poiché deve affrontare diversi problemi che si intrecciano nella sua vita. Da un lato, sua moglie gli impone una dieta restrittiva e lo tradisce, creando tensioni nel suo matrimonio. Dall’altro, il suo capo richiede i suoi servizi professionali, mettendolo sotto pressione per ottenere risultati impeccabili. A complicare ulteriormente le cose, un sicario rappresenta una minaccia reale per la sua vita. La sua esistenza si è trasformata in un intricato labirinto di difficoltà che richiedono soluzioni immediate. Tuttavia, grazie alla sua astuzia e alla sua preziosa esperienza, l’avvocato Lagrasta si impegna a superare ogni ostacolo e a emergere trionfante da questa complessa situazione.

Spaghetti a mezzanotte è un film di genere commedia del 1981, diretto da Sergio Martino, con Lino Banfi e Ugo Bologna. Durata 90 minuti. Distribuito da MEDUSA DISTRIBUZIONE – PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO (PEPITE).

TRAMA DEL FILM SPAGHETTI A MEZZANOTTE

Spaghetti a mezzanotte 1981

Il film Spaghetti a mezzanotte è una commedia italiana del 1981 diretta da Sergio Martino che narra la storia di Savino Lagrasta, un avvocato alle prese con una serie di sfide nella sua vita personale. Il film si apre con Savino, tormentato dalle rigide diete imposte dalla moglie Celeste, che cerca conforto nella relazione clandestina con l’amante Zelmira. Ogni mattina, prima di recarsi al lavoro in tribunale, Savino si incontra con Zelmira per un momento di intimità. Ma la situazione si complica quando Savino scopre che sua moglie ha una relazione con l’architetto Andrea Soldani. La scoperta dell’infedeltà di Celeste getta Savino in uno stato di rabbia e umiliazione, spingendolo a cercare vendetta e a chiedere l’aiuto del temuto mafioso Don Vito per eliminare sia l’amante che l’amante della moglie.

Il film è un tripudio di risate grazie alle situazioni esilaranti in cui i personaggi si trovano coinvolti. Le brillanti performance degli attori principali, tra cui Lino Banfi, Barbara Bouchet, Teo Teocoli, Alida Chelli e Pippo Santonastaso, donano vita a personaggi unici ed indimenticabili. La trama leggera e divertente si focalizza sulla fragilità umana e sulle conseguenze negative che l’infedeltà e il tradimento possono comportare. Inoltre, il film affronta anche il tema della presenza della criminalità organizzata nel tessuto sociale italiano, attraverso il personaggio del mafioso Don Vito. Spaghetti a mezzanotte rimane ancor oggi un cult della commedia italiana degli anni ’80, apprezzato sia per le risate che riesce a suscitare, sia per la sua rappresentazione della società italiana di quel periodo.

Savino Lagrasta, l’avvocato protagonista, è un personaggio interessante. Definito come un “mediocre” avvocato, è intrappolato tra le rigide diete impostegli dalla moglie Celeste e la sua relazione segreta con l’amante Zelmira. Tuttavia, anche Celeste ha un amante: Andrea Soldani, un architetto postmoderno. La vita di Savino si complica ulteriormente quando chiede a don Vito Malisperi, un noto capo mafioso locale e cliente dell’avvocato, di aiutarlo a sbarazzarsi di entrambi gli amanti. Ma la festa di compleanno di Savino si trasforma in un caos quando il sicario inviato da Don Vito per eliminare i due amanti si confonde e scambia Savino per l’amante di Celeste. Durante la festa, Savino si trova costretto a nascondere il cadavere in vari posti della casa, cercando disperatamente di mantenere la situazione sotto controllo. Le peripezie dell’avvocato per occultare il corpo sono esilaranti e creano un susseguirsi di situazioni comiche.

La trama si sviluppa in modo avvincente, mantenendo lo spettatore col fiato sospeso. Il finale del film riserva delle sorprese, con l’arrivo delle forze dell’ordine che trovano il cadavere. Savino, convinto di essere arrestato per omicidio, viene invece informato che il killer è stato ucciso da un membro di una banda rivale di Don Vito. Nonostante questa “salvezza”, la vita di Savino subisce ancora un duro colpo quando Celeste lo lascia per il suo amante architetto. In uno sfortunato momento di disperazione, Savino decide di consolarsi con il cibo e si abbandona a una serie di pietanze ipercaloriche che la moglie gli aveva sempre proibito. Ma l’inatteso ritorno di Celeste mette tutto in discussione, poiché lei è delusa dall’amante e vede un possibile futuro con Savino, immaginando un marito “grasso pelato ed impotente” dopo una cura per tornare in forma. Decisa a unirsi a lui, Celeste si siede a tavola per “suicidarsi” assieme al marito.

In conclusione, Spaghetti a mezzanotte è un film divertente che mescola commedia e situazioni assurde. La storia di Savino Lagrasta, un avvocato coinvolto in una serie di equivoci e situazioni imbarazzanti, offre uno sguardo sulle complicazioni che possono sorgere in una relazione di coppia. Le performance brillanti degli attori principali, insieme a una trama avvincente e a momenti comici memorabili, fanno di questo film un’icona della commedia italiana degli anni ’80. Se sei in cerca di una risata e di un’immersione nella società italiana di quel periodo, Spaghetti a mezzanotte è il film perfetto da guardare.

  • Genere: Commedia
  • Durata: 1h 30m
  • Anno: 1981
  • Paese: Italia
  • Regia: Sergio Martino
  • Cast: Lino Banfi, Barbara Bouchet, Teo Teocoli, Alida Chelli, Pippo Santonastaso

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