MA COSA CI DICE IL CERVELLO

Giovanna Salvatori è un’agente segreto che, sotto copertura, ha deciso di vendicare alcuni vecchi amici dalle prepotenze dei loro colleghi e clienti. Grazie alle sue competenze tecniche e alla sua vasta conoscenza del settore, Giovanna utilizza tecnologie all’avanguardia per svolgere la sua missione. Nonostante le difficoltà che incontra lungo il cammino, la sua determinazione e il suo coraggio la aiutano a superare ogni ostacolo, fino a raggiungere il suo obiettivo finale. Il film è un’avvincente avventura ricca di azione, suspense e colpi di scena che terranno il pubblico con il fiato sospeso fino alla fine.

Ma cosa ci dice il cervello è un film di genere commedia del 2019, diretto da Riccardo Milani, con Paola Cortellesi e Stefano Fresi. Uscita al cinema il 18 aprile 2019. Durata 100 minuti. Distribuito da Vision Distribution.

TRAMA DEL FILM MA COSA CI DICE IL CERVELLO

Il film Ma cosa ci dice il cervello del 2019 diretto da Riccardo Milani, è una commedia italiana che racconta la storia di Giovanna Salvatori, interpretata magistralmente da Paola Cortellesi. Giovanna, una donna separata da Enrico, un ufficiale pilota dell’Aeronautica Militare, è un’impiegata del Ministero dell’economia e delle finanze che nasconde una doppia identità: è anche un’agente operativo della Sicurezza Nazionale.

La trama si sviluppa attorno alla vita apparentemente monotona di Giovanna, che si trova spesso a reagire con remissività alle prepotenze e inciviltà quotidiane. Questa apparente tranquillità, però, cela il suo lavoro segreto, che la porta a deludere sia la figlia preadolescente Martina, con cui ha un rapporto poco intenso, sia la madre Agata, che la denigra per la vita dimessa che conduce.

Il film prende una svolta quando Giovanna viene invitata alla rimpatriata di vecchi amici del liceo. Durante questo incontro, i suoi amici le raccontano delle vessazioni subite nella vita quotidiana, spingendola a decidere di vendicarsi. Giovanna utilizza le sue abilità e tecnologie segrete per impartire severe lezioni a coloro che hanno maltrattato i suoi amici, in una serie di eventi che la portano anche a svolgere una missione operativa a Mosca.

Il suo comportamento non passa inosservato e il suo superiore, il maggiore D’Alessandro, la sospende temporaneamente. Questo permette a Giovanna di riallacciare i rapporti con la figlia e gli amici, culminando in un viaggio a Siviglia dove, casualmente, si trova anche il terrorista internazionale che stava cercando. Senza il suo equipaggiamento, Giovanna si affida solo alle sue forze e all’aiuto degli amici per arrestare il terrorista, ottenendo un brillante ritorno in servizio.

Il film, della durata di circa 1 ora e 40 minuti, è caratterizzato da una regia sapiente e una sceneggiatura ben strutturata, che rendono il tempo scorrevole. La pellicola affronta il tema della necessità di agire nella propria vita e ambiente, sfidando la monotonia e la mediocrità.

Approfondimento sui protagonisti

Paola Cortellesi, nel ruolo di Giovanna Salvatori, offre una performance eccezionale, riuscendo a trasmettere al pubblico un’ampia gamma di emozioni. Il personaggio di Giovanna rappresenta la lotta contro le ingiustizie quotidiane e l’importanza di affrontare le sfide della vita. Gli altri personaggi principali, interpretati da Stefano Fresi, Tomas Arana, Teco Celio, Remo Girone, Vinicio Marchioni, e altri, offrono interpretazioni memorabili che arricchiscono la storia.

Regia e Stile Cinematografico

Riccardo Milani, con la sua direzione, crea una commedia che mescola humor, azione e momenti di riflessione, mantenendo un equilibrio tra leggerezza e serietà. Il suo stile cinematografico si adatta perfettamente al tono della storia, alternando momenti di tensione a scene più leggere e divertenti.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film riesce a catturare efficacemente i diversi ambienti e situazioni, dal quotidiano urbano alle scene d’azione più intense. La colonna sonora accompagna armoniosamente il film, sottolineando i momenti chiave della narrazione.

Paragoni e Riferimenti a Temi

“Ma cosa ci dice il cervello” si inserisce nella tradizione della commedia italiana, con un approccio moderno ai temi sociali e personali. Il film fa riflettere sul rispetto delle regole e sul valore dell’amicizia e della solidarietà, elementi sempre attuali nella società contemporanea.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

La pellicola si distingue per il modo in cui tratta argomenti rilevanti come l’empowerment femminile e la lotta contro le piccole ingiustizie quotidiane, offrendo uno spunto di riflessione sulle dinamiche sociali attuali.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Il film è stato accolto positivamente sia dalla critica che dal pubblico, apprezzando in particolare la performance di Paola Cortellesi e la regia di Milani. Alcuni critici hanno evidenziato la struttura narrativa e la profondità dei personaggi come punti di forza.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

“Ma cosa ci dice il cervello” si è imposto come un esempio riuscito di commedia che, pur intrattenendo, porta alla luce questioni importanti, influenzando il modo in cui il pubblico riflette su temi sociali e personali.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

I personaggi secondari, interpretati da attori di talento, hanno storie ben definite e contribuiscono in modo significativo alla trama, arricchendo la narrazione con i loro diversi background e personalità.

In sintesi, “Ma cosa ci dice il cervello” è una commedia italiana che bilancia umorismo e riflessione sociale, riuscendo a intrattenere e al tempo stesso a stimolare una riflessione critica sugli aspetti quotidiani della vita e sul valore dell’azione individuale.

• Titolo Originale: Ma cosa ci dice il cervello
• Genere: Commedia
• Durata: 1h 40m
• Anno: 2019
• Paese: Italia
• Regia: Riccardo Milani
• Cast: Paola Cortellesi, Stefano Fresi, Tomas Arana, Teco Celio, Remo Girone, Vinicio Marchioni, Lucia Mascino, Ricky Memphis, Paola Minaccioni, Giampaolo Morelli, Claudia Pandolfi, Alessandro Roja, Carla Signoris

GUARDA IL TRAILER